Carlos Sainz è stato investigato per un’infrazione commessa durante il GP del Brasile: i commissari di gara hanno ora svelato l’esito.
Dopo il danno, la beffa: Carlos Sainz rischia di ricevere una penalità in seguito al suo incidente al GP del Brasile.
Un weekend in salita per il pilota Ferrari, reduce dal successo in Messico. Il venerdì a Interlagos non è iniziato bene per il madrileno, che non è mai riuscito a trovare il ritmo giusto.
Su una pista in cui la Rossa è stata fin da subito penalizzata, Sainz ha avuto un incidente in qualifica che ha costretto il team a cambiare PU e cambio. Partenza dalla pit lane e un tentativo di rimonta che non lo hanno portato in zona punti.
In una Gran Premio caratterizzato da più Safety Car e una bandiera rossa, Sainz ha cercato di rimettersi in gioco. Tuttavia, alla ripartenza è finito in testacoda e contro le barriere. Ritiro e gara finita per lui.
Il pilota #55 è stato però notato dai commissari gara mentre commetteva una manovra pericolosa, che sarebbe stata investigata al termine del GP del Brasile. Infatti, lo spagnolo avrebbe violato l’articolo 33.4 del regolamento sportivo.
Ecco quindi arrivato l’esito sulla penalità: Sainz riceverà una sanzione in Brasile? I commissari di gara hanno optato per una reprimenda: nessuna sanzione quindi per il pilota Ferrari. Lo spagnolo avrebbe “rimosso lo sterzo indicando ai marshals che stava abbandonato la macchina”, si legge sul comunicato FIA.
“Il team quindi ha informato il pilota che pensavano che la vettura fosse in grado di continuare la gara. Il pilota ha riposizionato lo sterzo mentre i marshals avevano iniziato a recuperare la macchina.”
Sainz, però, ha ammesso di non sapere che stavano iniziando questo procedura. “Con la rimozione dello sterzo, il pilota stava chiaramente indicando che abbandonava la sua monoposto.”
Con questa sua manovra, lo spagnolo ha evitato il crearsi di una situazione pericolosa.
Crediti immagine di copertina: Scuderia Ferrari su X
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