Anche per il Gran Premio d’Austria è stata introdotta una terza zona DRS.
Cavalcando l’onda dei recenti cambiamenti che sono stati apportati ai vari circuiti, anche per il Red Bull Ring è stata introdotta una terza zona DRS.
La ricerca spassionata e a volte un po’ forzata di azione, per attirare e far divertire il pubblico, ha portato la FIA ad introdurre nuove zone DRS per favorire i sorpassi. Questo desiderio è spinto dalle difficoltà che i piloti incontrano nel superare altre monoposto. Più larghe e più veloci, ma meno adatte ai sorpassi in pista.
Durante questo inizio di stagione i Gran Premi interessati da questo tipo di cambiamento sono stati: il GP d’Australia e il GP del Canada. A questa lista si aggiunge per l’appunto il Gran Premio d’Austria, seconda tappa delle tre gare back to back.
Per il weekend sarà prevista un ulteriore zona DRS subito dopo curva 1. Questa, sarebbe una strategia per far sì di far arrivare le monoposto più vicine possibili tra di loro in curva 3 dove c’è una forte zona di frenata. Oltre a questo, è stata posizionata una nuova detection zone tra le curve 2 e 3.
Le altre due, già esistenti, zone rimarranno invece invariate. Una dopo curva 3 e una sul rettilineo di partenza/arrivo.