Adrian Newey spiega perché preferisce il suo mitico quaderno rosso per prendere appunti, anziché far uso di un computer.
Adrian Newey e il suo quaderno rosso: ormai ci abbiamo fatto l’abitudine a vederlo scrivere a penna, anziché usare un pc.
Di recente, l’ingegnere della Red Bull (che tutti i team di Formula 1 vorrebbero) era stato anche avvistato aggirarsi con curiosità intorno alla nuova Mercedes W14. E poi aveva preso un paio di pagine di appunti.
Il quaderno rosso è diventato col tempo un suo tratto distintivo, che ha portato tutti a chiedersi perché si rifiuti di usare un computer per scrivere.
Il diretto interessato ne ha parlato nel corso di un’ospitata al Talking Bull. In questa occasione, Newey ha raccontato: “Posseggo questo quaderno da più di dieci anni”, mostrando alle telecamere il suo prezioso gioiello di carta.
“Carta e penna è il mio standard. Scarabocchio molto. Lavoro ancora a tavolino. Questa è la mia prima lingua.”
Newey ha continuato spiegando che il motivo per cui preferisce scrivere a mano deriva dalle sue primissime esperienze lavorative. All’epoca dei primi CAD, dei primi computer per la computer grafica, mentre vedeva i suoi colleghi passare ore e ore a tracciare delle semplici linee davanti a un pc, il futuro direttore tecnico della Red Bull si chiedeva: perché impiegarci così tanto quando potresti semplicemente usare matita e gomma?
“Una volta che avevano speso così tanta energia al pc, sembrano riluttanti ad usare la gomma elettronica per cancellarle”, ha ricordato Newey. “Penso che per dei progetti generali e semplici layout posso lavorare meglio usando una matita e una gomma!” ha concluso con un sorriso.
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