Andiamo a vedere perché da anni i team di F1 non hanno la possibilità di usare il ‘muletto’, la monoposto di riserva.
Durante il weekend del Gran Premio del Giappone, Logan Sargeant è stato penalizzato di dieci secondi in quanto pare che la Williams abbia utilizzato una e vera propria “terza vettura”.
In passato questo era permesso e si sentiva spesso parlare di “muletto”. Si trattava di una monoposto di riserva che i team avevano a disposizione e che poteva essere mandata in pista se una delle due vetture veniva danneggiata. In questo modo le scuderie non dovevano rinunciare a uno dei due piloti in qualifica o gara se questo rimaneva coinvolto in un incidente durante le sessioni precedenti.
Dal 2004, però, la FIA ha impedito l’utilizzo del muletto in modo da ridurre quelli che sono i costi per le varie squadre. A tal proposito, al termine del Gran Premio di Monaco del 2010, Stefano Domenicali, che all’epoca era il Team Principal della Ferrari, sollevò il tema visto che Fernado Alonso non prese parte alle qualifiche a causa di un incidente nelle prove. “Non possiamo togliere al pubblico la possibilità di vedere in pista un pilota. Ne parleremo con le altre squadre e vedremo se sarà possibile modificare le regole“.
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L’attuale Regolamento Sportivo, più precisamente nell’articolo 27, spiega perché i team di F1 non hanno una monoposto di riserva. “Ogni competitor deve avere non più di due vetture utilizzabili in ogni momento della competizione”. Nell’articolo 27.1 viene però evidenziata la possibilità di avere un’ulteriore cella di sicurezza da poter montare in caso di danni irreparabili.
In tal senso sembra impossibile vedere un “ritorno al passato”. Per rendere possibile un ritorno del “muletto” in F1 andrebbe rivisto innanzitutto quello che è il budget cap. I team sono già al limite dovendo gestire due vetture e l’aggiunta di una terza porterebbe con sé la necessità di modificare l’attuale tetto massimo previsto dal regolamento. Inoltre andrebbe rivisto il numero di componenti, tra cui ad esempio cambio e power unit, utilizzabili durante una stagione.
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