Leclerc a fatica in qualifica, Perez trova un “problema” comune e ammette qualche incertezza sul passo gara in Giappone.
A Suzuka la prima fila è riservata al duo Red Bull, ma Perez ammette qualche incertezza sul passo gara: le considerazioni del messicano sulle qualifiche in Giappone trovano una comune difficoltà con Leclerc, ottavo.
Le qualifiche nipponiche delineano un vecchio schema: la Red Bull fa propria la prima fila del Gran Premio di Suzuka. Verstappen e Perez sono seprati da pochi millesimi ed il pilota di Guadalajara appare in crescente fiducia e per la gara vuole provare ad insidiare il compagno olandese: “Siamo stati vicini per tutto il weekend”.
“Oggi in qualifica ero molto vicino a Max”, ha raccontato Checo. Soli 66 i millesimi tra i due ragazzi di Milton Keynes, per l’ex Racing Point il “ruotino” era vicino: “Ho creduto che la pole position fosse possibile. L’ho creduto per tutto il fine settimana, anche nelle sessioni precedenti alle qualifiche.”
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C’è però un punto critico del circuito di Suzuka che ha creato qualche grattacapo. La zona è comune e la spiegazione di Sergio Perez fa chiarezza anche sulle difficoltà di Leclerc nel tentativo in Q3. “Era piuttosto complicato in pista, in particolar modo alla fine dei giri“, ha ammesso sull’ultimo settore di pista. “Era facile perdere un paio di decimi nell’ultima chicane“, ha raccontato Perez nel post-qualifiche.
Infine l’ammissione sul passo gara. Sergio Perez non ha la certezza che la Red Bull sia dominante in gara come da pronostico: “Il nostro passo non è stato particolarmente imponente nelle FP3. Abbiamo tuttavia lavorato e speriamo di essere competitivi: siamo in una buona posizione per la gara.”
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