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F1 | Perché Max Verstappen “non sarà contento” delle ultime Sprint Race” secondo Rosberg

Nico Rosberg spiega perché, secondo lui, Max Verstappen odierà le ultime Sprint Race della stagione 2024.

Con sei Gran Premi al termine della stagione 2024 di Formula 1, Max Verstappen può ancora contare su un vantaggio di 52 punti sul diretto avversario Lando Norris.

A differenza dello scorso anno, con il tre volte campione del mondo che aveva vinto praticamente tutte le gare tranne quella di Singapore, questa stagione ha visto la McLaren imporsi come team dominante.

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Max Verstappen © Red Bull Content Pool

La corsa al titolo piloti si giocherà fino all’ultimo e, secondo Nico Rosberg, ciò non farà altro che aumentare la pressione su Max Verstappen. Se restassero solo sei Gran Premi, all’olandese basterebbe tagliare il traguardo sempre in seconda posizione per laurearsi campione del mondo.

L’aggiunta di tre Sprint Race (Austin, Brasile e Qatar) non fa che complicare le cose. Infatti significa dover assegnare altri 24 punti (nel format, i primi otto classificati ottengono punteggio).

“Beh, Max non sarà contento che la F1 abbia introdotto tutte queste Sprint Race”, ha detto l’ex pilota tedesco al podcast Sky F1. “Significa calcolare 3 gare per 8; una vittoria sono otto punti. Sono un sacco.”

Lo svantaggio di Verstappen è il non avere una macchina sempre performante. Inoltre, Rosberg crede che Norris possa realmente vincere il titolo. Dalla sua parte, il giovane britannico può contare sull’aiuto del compagno di squadra, cosa che l’olandese non ha al momento.

“Lando può vincere seriamente, e prima o poi riceverà anche l’aiuto di Oscar [Piastri], così potrà vincere tutte le gare rimanenti”, ha proseguito il campione del mondo 2016.

“Per Max arrivare secondo in ogni gara rimanente è difficile. Quasi impossibile. Se hai Oscar, se hai le Ferrari, se hai la Mercedes che, a volte, è brillante. È quasi impossibile per lui arrivare sempre secondo. Quindi, voglio dire, sarà [un fine di stagione] super eccitante.”

Crediti immagine di copertina: F1InGenerale

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