Formula 1

F1 | Perché Red Bull ha deciso di rinnovare Pérez e scartare l’opzione Sainz?

Red Bull ha annunciato l’estensione del contratto di Sergio Pérez, chiudendo così la porta a Carlos Sainz, che era un valido candidato pronto a sostituirlo.

La Red Bull ha fatto la sua scelta: Sergio Pérez sarà ancora un suo pilota, mentre per Carlos Sainz si chiudono le porte di Milton Keynes.

Il team austriaco ha deciso di riconfermare il messicano per le stagioni 2025 e 2026. Con questo annuncio, Checo resterà compagno di squadra di Max Verstappen per altri due anni (in totale saranno sei). La Red Bull ha puntato sulla stabilità della coppia, nonostante il disastroso weekend di Pérez a Monaco.

F1 | Marko sugli aggiornamenti Ferrari: "Venerdì scarichi per esaltare i tifosi"
Credits: F1inGenerale

Eppure i colloqui tra la scuderia e Carlos Sainz erano stati avviati. Infatti diverse volte lo spagnolo era stato avvistato nel paddock in compagnia di Helmut Marko. Anche suo padre campione di rally si era spesso avvicinato all’hospitality Red Bull. Alla fine, però, sembra che queste fantomatiche conversazioni non si sono mai trasformate in qualcosa di concreto.

Perché quindi Red Bull ha deciso di rinnovare Pérez? Oltre al fatto della stabilità, il team conferma di volersi concentrare su un’unica punta, che risponde al nome di Verstappen. Il messicano è un buon pilota, ma non è paragonabile al tre volte campione del mondo. Quest’anno ha iniziato col piede giusto, con quattro podi che sono bastati a Christian Horner per riconfermarlo.

Perché Red Bull ha scartato Carlos Sainz? Il madrileno è attualmente quarto nel mondiale piloti, con un punto sopra Checo. Quest’anno ha vinto finora una sola gara, quella a Melbourne, che lo ha reso ancora più richiesto sul mercato. Sebbene sulla carta rappresenti un pilota veloce, analitico e costante, proprio queste sue capacità sono un’arma pericolosa in Red Bull.

La line-up Sainz-Verstappen poteva funzionare perché entrambi sono molto forti, ma lo spagnolo poteva essere una minaccia per l’olandese: finora è stato uno dei pochi piloti a “disturbarlo” in gara. E la Red Bull ne è consapevole. Ecco perché ha scelto la strada più semplice, rinnovando Pérez, che può portare punti utili al mondiale costruttori senza necessariamente andare a infastidire Verstappen.

Crediti immagine di copertina: Motorsport Week

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter