Formula 1

F1 | Perez e lo sviluppo della Red Bull: “È successo di nuovo, come lo scorso anno”

Lo sviluppo della Red Bull RB19 mette le ali a Verstappen e Perez va in difficoltà: “La macchina è semplicemente cambiata, mi sono dovuto adattare”.

Perez Red Bull
Lo sviluppo della Red Bull ha messo nuovamente in difficoltà Sergio Perez. Credits: RB Content Pool

Mancanza di fiducia. Questa la principale ragione che, secondo Perez, gli avrebbe impedito di continuare ad essere in lotta per la vittoria con il compagno di box Verstappen prima della pausa estiva. Ma non solo. Ad aver frenato i sogni di gloria del messicano, infatti, sarebbe il percorso di sviluppo intrapreso per la RB19.

È successo di nuovo” ha ammesso Sergio riferendosi ai problemi che, già lo scorso anno, gli impedirono di essere sul livello prestazionale di Max.

Ormai credo non sia più un segreto che, da quando la squadra ha iniziato a sviluppare la vettura, ho faticato. Non riuscivo più a guidare la macchina in modo naturale e così ho dovuto cambiare il mio stile ed adattarmi. La verità è che la vettura è semplicemente cambiata”.

Queste, dunque, le difficoltà incontrate dal messicano che hanno permesso a Verstappen di aprire un gap in classifica che, dopo il GP del Belgio, ha raggiunto i 125 punti.

In condizioni di umidità e bassa aderenza la macchina ha un comportamento diverso”, ha poi ammesso Perez. “È come se fosse più imprevedibile, specie alle alte velocità. Ciò, ovviamente, mi ha messo in difficoltà”.

L’assenza di test e le ridotte prove in pista hanno poi impedito al messicano di adattarsi velocemente alla “nuova” RB19.

Abbiamo poche possibilità di provare durante il weekend. Normalmente se fai una scelta al venerdì, poi sei vincolato per tutto il fine settimana. Non è una situazione facile, soprattutto perché conosco il potenziale della macchina e vedo Max sfruttarlo al massimo”.

Sviluppo per favorire lo stile di guida di Verstappen?

Sebbene sia evidente che l’olandese si trovi decisamente più a suo agio con la RB19 aggiornata, Perez non crede che la squadra stia favorendo il compagno nello sviluppo della vettura.

Credo che il team cerchi di fornirci la vettura più veloce possibile. Poi è naturale che lo sviluppo vada a favorire uno stile di guida piuttosto che un altro. Funziona così”.

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter