Pérez, l’impietoso divario con Verstappen potrebbe costargli lo stipendio.
Se le prestazioni di Sergio Pérez continuano a peggiorare, Red Bull potrebbe decidere di ridurgli lo stipendio. Questa è la clamorosa indiscrezione dall’Olanda, che rivela alcune clausole nel contratto del pilota messicano.
Pérez è reduce da un secondo posto al GP del Belgio, ma nelle ultime qualifiche ha faticato moltissimo a superare il Q1. Le sue prestazioni, al di sotto delle aspettative, sono state anche oggetto di scherno da parte della compagnia aerea Ryanair.
Secondo quanto riferito dal De Telegraaf, che ha familiarità con la questione, se Pérez continuerà a trovarsi ad almeno 125 punti di distacco dal suo compagno di squadra, il leader del mondiale Max Verstappen, il suo contratto può subire delle modifiche.
Con la vittoria dell’olandese in Belgio, il divario tra i due piloti Red Bull è esattamente di 125 punti. Stando al De Telegraaf, tale numero consente alla scuderia austriaca il diritto di adeguare lo stipendio di Pérez o le clausole finanziarie all’interno del suo contratto.
Il quotidiano olandese specifica che qualsiasi modifica riguarderà solo gli aspetti economici del suo contratto. Ciò quindi non altererà in nessun modo la durata de suo accordo con la Red Bull. Ricordiamo che Sergio Pérez è legato al team di Chris Horner fino alla fine del 2024.
La situazione non va assolutamente a favore del #11. Oltre alle sue non proprio brillanti prestazioni in pista (se confrontate con quelle extraterrestri di Verstappen a parità di macchina), Pérez potrebbe anche subire un taglio allo stipendio.
Nella stagione 2023, la Red Bull è la macchina dominante con 12 vittorie su 12 gare. Verstappen ne ha vinte dieci (tra cui otto Gran Premi consecutivi), mentre Pérez solo due.
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