Sergio Perez non ci è andato giù leggero e si è scagliato duramente contro la FIA in merito alla questione dei track limits.
L’argomento track limits continua a far discutere e questa volta è stato Sergio Perez ad andare duramente contro la FIA.
Il pilota della Red Bull ha subito ben tre penalità durante la gara sul circuito di Losail per aver oltrepassato i limiti della pista. Dopo averne scontate due approfittando dei pit stop, la terza è arrivata nello stint finale. Perez è stato così retrocesso in classifica al decimo posto in un altro weekend da dimenticare.
Il messicano si assume le responsabilità ma è altrettanto infuocato nei confronti della Federazione: “Queste regole sono assurde, ma era lo stesso per tutti e avrei dovuto fare un lavoro migliore. La FIA dovrebbe guardare la pista prima di mandarci qui. Cambiare la pista all’ultimo minuto… credo che non sia corretto. E nemmeno cambiare le regole last minute credo che sia giusto, ma anch’io avrei dovuto fare meglio.” ha detto ai microfoni di Sky Italia.
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“Erano impossibili da vedere. Mi prendevo tanto margine e questo mi è costato tantissimo sul tempo sul giro. Per me è stato molto difficile da giudicare. Tuttavia ci sono stati altri piloti che ci sono riusciti, quindi io non credo di aver fatto un buon lavoro sotto quest’aspetto. Ma allo stesso modo credo che sia una barzelletta, ciò a cui siamo arrivati per i track limits. Innanzitutto, credo che non sia affatto buono aver trovato una soluzione in extremis e poi gestirla così male iniziando a regalare penalità.” ha aggiunto Perez alla stampa.
La tematica dei track limits è soltanto una tra quelle più calde del weekend che faranno discutere per un bel po’…
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