In un 2023 complicato e con Red Bull che per ora non apre al rinnovo, Perez guarda ad altre scuderie.
La dura legge del secondo. Perché sì, Sergio Perez è attualmente secondo nel mondiale piloti eppure, per sua stessa ammissione, il suo futuro potrebbe essere lontano da Milton Keynes.
Dopo un inizio di stagione con due vittorie, il messicano ha dovuto cedere allo strapotere del compagno di box Verstappen, giunto al decimo successo consecutivo. Ad incidere, poi, sul 2023 del messicano è stata una lunga serie di errori, iniziata a Monaco e da cui l’11 è riuscito ad uscire solamente con il secondo posto in Belgio.
“Ogni hanno si impara molto. Ecco perché amo questo sport”, ha commentato Perez in una bella intervista con DAZN. “Credo che la cosa fondamentale sia apprendere dai propri errori”.
Errori che, tuttavia, potrebbero impedirgli di guidare una Red Bull il prossimo anno.
Perez: “Potrei dover cercare delle alternative”
“Per ora penso solamente a dare il mio contributo. Ma se non ci sarà posto per me qui, potrei dover cercare delle alternative”, ammette il messicano.
“In questo momento, però, voglio vincere delle gare. Poi ci siederemo a parlare”.
A convincere Checo di poter prolungare la sua permanenza in Red Bull è il ritrovato feeling con la RB19.
“Affronto la seconda parte di stagione con entusiasmo”, spiega Perez. “Credo che i momenti difficili siano ormai alle spalle. Ora mi sento decisamente più a mio agio con la macchina, sono sicuro che avrò un buon finale di stagione”.
“Max si trova veramente bene con la macchina. Io non ancora“, aggiunge poi. “Ma ultimamente mi sto avvicinando al suo livello. Credo che nelle prossime settimane riuscirò a raggiungerlo“.
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