Peter Sauber commenta il passaggio di Vasseur in Ferrari non senza qualche rammarico e guarda già al futuro con Audi.

Non sembra ci siano più dubbi. Vasseur sarà il successore di Mattia Binotto al timone della Scuderia Ferrari. Fonti vicine al francese vogliono che abbia già acquistato una casa vicino a Maranello per poter incominciare a lavorare fin da subito a stretto contatto con la squadra. L’ingegnere lascerà così l’Alfa Romeo Sauber dopo cinque anni e un brillante 2022, concluso al sesto posto a pari punti con Aston Martin. La squadra svizzera resta così senza una guida in vista della prossima stagione ma vi sono già alcuni candidati.
A commentare l’avvicendamento al vertice del team è Peter Sauber, che in un’intervista ai tedeschi di Blick ha dichiarato che la Ferrari era una tentazione troppo grande e convincere Vasseur a restare sarebbe stato molto difficile.
“Onestamente non sono troppo stupito del suo addio. Quando la Ferrari chiama bisogna andare. Anche se, conoscendo la storia della squadra, fin da quando era guidata da Enzo, i team principal hanno spesso vita breve”.
Insomma, non esattamente il miglior augurio nei confronti dell’uscente Vasseur, verso la cui scelta, probabilmente, permane ancora un certo rammarico.
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Audi già coinvolta nella scelta del nuovo Team Principal?
Quanto al successore del francese, Sabuer scherza: “Sono contento di non dover essere io!”. Nessun indizio, anche se, verosimilmente, Audi, che rileverà il team svizzero a partire dal 2026, vorrà esercitare una certa influenza fin da subito, ponendo alla guida della squadra una figura vicina. Difficilmente, comunque, il ruolo di team principal verrà affidato a Beat Zehnder. Lo svizzero, già direttore sportivo, è una figura di riferimento nel team fin dal 1993 ma Sauber ritiene che non sia la scelta più adatta.
“Beat è un grande di questo sport. Tuttavia, è già al top come direttore sportivo e conosce al meglio le regole della F1. La maggior parte delle decisioni passano già da lui. Tutta questa responsabilità lascia il segno e non vorrei che il carico di lavoro diventi eccessivo. Il rischio nell’averlo come Team Principal sarebbe quello di perderlo nel suo ruolo attuale e non possiamo permettercelo”.
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