Ci sono piloti a cui non pesano, e altri che preferirebbero farne a meno, ma tutti in F1 devono concedere interviste alle varie testate.
Attualmente, nella categoria a ruote scoperte, i media hanno il compito importante di far conoscere al pubblico le sensazioni dei protagonisti della pista. Per questo motivo, dopo ogni sessione dei weekend di gara, i piloti si devono recare nel ring delle interviste per parlare con i giornalisti che fanno da portavoce dei fan della F1 da tutto il mondo.

Fonte: Fanpage
Non sempre è facile strappare delle dichiarazioni a questi volti della F1. A rendere ciò più difficile è l’esito della sessione appena conclusa. Non sempre, infatti, i piloti concludono una sessione completamente soddisfatti. Anzi, spesso capita che arrivino dai giornalisti con tanta rabbia dentro, cosa che poi traspare nelle interviste.
A parlare di questo aspetto della F1 è stata Mara Sangiorgio, che in un’intervista a Fanpage Sport ha portato l’esempio di Lando Norris. Il britannico non ha attraversato un 2024 semplice, e il momento in cui doveva rilasciare interviste non era certo il suo preferito del weekend. E’ capitato, infatti, che Lando rispondesse in modo un po’ irritato ai giornalisti.
Come affrontare i piloti alle interviste?
Mara Sangiorgio ha raccontato ciò che ha imparato in tutti questi anni in cui intervista decine di persone ogni giorno durante i weekend di gara. “Io sono lì per fare il mio lavoro, quindi anch’io ho imparato nel tempo a gestire le mie emozioni e le mie fasi emotive. E poi uno dei ‘trucchi’ del mio lavoro è quello di cercare di interpretare e capire in questi ragazzi, soprattutto perché mi arrivano per le interviste nel massimo picco della loro adrenalina“.
La giornalista italiana ha infatti sottolineato come le interviste si svolgano pochissimo tempo dopo che i piloti sono scesi dalla macchina. “Quindi fa parte del mio lavoro anche capirli, trovare il modo e la chiave giusta per fare domande magari senza sbattergli in faccia errori o mancanze. Quindi, secondo me, Lando andava anche un po’ capito l’anno scorso”.
Mara Sangiorgio ha proseguito spiegando perché, anche di fronte a risposte talvolta poco cortesi, non si scompone e non perde la calma. “Non fa parte del mio lavoro dover rispondere a tono ai piloti, mentre fa parte del mio lavoro cercare di trovare la chiave giusta, fare la domanda giusta per cercare di trovare la migliore risposta possibile”.
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Fonte copertina: funoanalisitecnica.com