Il direttore Pirelli ha sottolineato che la grafica delle performance degli pneumatici è ancora difficile da comprendere per i fan. L’italiano incoraggia a continuare con il miglioramento dei dati. Pirelli: grafica dell’usura poco “reale”
Liberty Media e FOM continuano con entusiasmo a portare più dati possibili della Formula 1 ai fan. Una delle ultime misure, introdotta dal Gran Premio del Giappone, è un grafico che indica la percentuale di performance degli pneumatici. Questa novità ha creato confusione tra i fan, che non l’hanno presa molto sul serio. Pirelli: grafica dell’usura poco “reale”
Nonostante i vari miglioramenti del sistema durante i Gran Premi successivi, gli spettatori non si fidano ancora di questo nuovo grafico. Pirelli voleva chiarire tutti i dubbi, anche se sottolinea che è normale averli, dal momento che definisce la grafica “confusa”.
Mario Isola, vertice Pirelli, ha dichiarato:
“Quello che vogliono mostrare è la vita della gomma. Quest’ultima è un dato assai interessante, poiché l’idea è quella di dare allo spettatore la sensazione di capire se un’auto può ancora essere competitiva rispetto ad un’altra, o cosa può accadere entro un paio di giri.” La prima volta che l’abbiamo vista a Suzuka è stato un po’ una sorpresa , perché secondo noi erano basati sulla vita della gomma. Successivamente, abbiamo avuto diversi incontri in cui abbiamo spiegato il sistema e abbiamo chiarito che doveva fare riferimento alla vita utile. Il prossimo passo è sapere come fornire le informazioni ai fan.
Isola sottolinea la differenza tra la vita utile e la vita della gomma, poiché la prima, mostrata nel grafico, è influenzata dal ritmo della gara. Se per un qualsiasi motivo un pilota ha il 30% di prestazioni sulle sue ruote, significa che avrà un degrado in pochi giri se continua con quella guida.
Ciò significa che il 30% può essere il 30% dei giri. Questa è probabilmente la parte più difficile da spiegare allo spettatore. Tutti hanno in mente che inizi dal 100% e finisca allo 0%. Ma non funziona in questo modo, non è un degrado con andamento lineare.
Fin dalla sua prima apparizione al Gran Premio del Giappone, Pirelli si è mostrata critica nei confronti di questa nuova grafica televisiva. Pertanto, ha invitato il FOM a modificarla e ha lavorato con loro per migliorarla il più prontamente possibile. Sebbene il primo passo è stato compiuto, le informazioni fornite allo spettatore sono ancora abbastanza confuse.