Nel paddock di F1 le discussioni su possibili modifiche ai regolamenti 2020 sono all’ordine del giorno: Pirelli, ovviamente, è sempre consultata al riguardo. Nel GP di Singapore, Mario Isola ha voluto sottolineare alcune sue perplessità rispetto alle due modifiche ipotizzate per la prossima stagione: pit stop obbligatori e limitazioni all’uso delle mescole nelle prove libere.
“Così non avremo strategie diversificate” F1 Pirelli 2020
La possibilità già vagheggiata di avere due pit stop obbligatori è in realtà formulazione diversa di quella che sarebbe effettivamente la nuova proposta di modifica. Si prevede infatti l’opzione di rendere obbligatorio l’utilizzo di tutte e tre le mescole slick disponibili per la gara, scelta, secondo Mario Isola, che non riscuoterà successo.
“La mia sensazione è che non sarà approvato. Dare un vincolo aggiuntivo che prescrive di utilizzare tutti e tre i composti spinge tutte le squadre ad andare nella stessa direzione in termini di strategia. Quindi, se l’obiettivo è quello di avere strategie diverse, non è questa la strada giusta.”
“Si navigherà a vista”
L’altra proposta al momento sul tavolo delle trattative prevede delle restrizioni nell’utilizzo delle mescole durante le sessioni di prove libere. Al momento, i team possono utilizzare qualunque set a loro disposizione, e tendono a voler mettere in pista ciascuno dei tre compound a disposizione per valutarne la performance. Anche in questo caso, Isola evidenzia le problematiche di una scelta simile.
“C’è stata anche una discussione sulla possibilità di utilizzare solo alcune mescole nelle prove libere, per non dare la possibilità alle squadre di raccogliere troppe informazioni, quindi aggiungere un po’ di imprevedibilità alla gara di domenica. Ma questo comporta un grande svantaggio per le squadre con giovani piloti. Forse è possibile per il 2020 perché abbiamo una misura di pneumatico, un tipo di pneumatico, che è ben noto alle squadre. Nel 2021 abbiamo i 18 pollici e un’auto completamente nuova, navighiamo a vista, il che significa che per i giovani piloti sarebbe molto difficile. Hanno ridotto i giorni di test e inoltre non si possono utilizzare alcune mescole durante le prove libere. Potete immaginare quanto possa essere difficile per un giovane pilota”.
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