Formula 1

F1 | Preoccupazioni per la sicurezza in Messico: ulteriori provvedimenti degli organizzatori

Le preoccupazioni per la sicurezza hanno indotto gli organizzatori ad agire: quali provvedimenti per il GP del Messico?

Gestire la sicurezza di un evento come un Gran Premio di F1 non è cosa semplice: gli organizzatori del GP del Messico hanno preso ulteriori provvedimenti rispetto al 2022.

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(Photo by Mark Thompson/Getty Images)

Svariati sono i fattori che hanno portato a porre sul GP del Messico uno speciale sguardo. Dopo l’evento del 2022 in molti tra gli addetti ai lavori avevano esposto alcuni malumori su alcuni episodi avvenuti tra le “mura” del paddock.

I problemi erano perlopiù legati all’eccessivo afflusso di persone all’interno del paddock. Tale massiccia presenza di persone nelle zone “protette” aveva condotto ad alcuni inconvenienti riguardanti la sicurezza.

Molti spettatori, accalcati dentro al paddock – similmente a quanto accaduto a Monza – avevano “assalito” hospitality e piloti come Gasly che, oltretutto, aveva notato che nel caos qualcuno ne aveva approfittato per aprirgli lo zaino.

Il paddock messicano è diventato dunque uno tra gli obiettivi principali degli organizzatori. Il direttore del marketing dell’evento, Rodrigo Sanchez, ha spiegato alcune situazioni alla vigilia del GP.


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Target per Città del Messico è quello di limitare gli accessi al paddock: “Abbiamo lavorato da vicino con la F1 per capire come ridurre le richieste. Molte di queste richieste arrivano da team e sponsor: dobbiamo mantenere queste liste corte il più possibile. Il paddock è un’ara di lavoro per squadre e piloti: coloro che hanno il privilegio di accedervi devono sapere come comportarsi.

Al centro delle discussioni pre-weekend è anche la preoccupazione scaturita dal rischio fischi per Verstapen. Sanchez ha ricordato la campagna per il rispetto promossa: “Gli organizzatori hanno elaborato una campagna di marketing per sensibilizzare gli spettatori. Questo affinché abbiano maggior rispetto per i piloti e comprendano come il paddock sia un luogo di lavoro.”

Un grande numero di annunci pubblicitari sono stati affissi in città. Questi pannelli invitano i tifosi a lasciare le rivalità dei piloti in pista, ha concluso il direttore marketing del GP.

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