F1 | Problema tombini in Bahrain, Sargeant crede di sapere cosa sia successo

I tombini in Bahrain hanno interrotto due volte le sessioni mattutine dei test 2024: Logan Sargeant crede di sapere quale sia il problema.

I tombini in Bahrain hanno rappresentato un vero e proprio caso. Non una, ma per ben due volte le sessioni di test 2024 sono state interrotte a causa della loro rottura.

Il primo incidente nella mattina di giovedì, il secondo in quella del venerdì. Con entrambe le sessioni sospese (e poi riprese in seguito per recuperare il tempo perso), i team di Formula 1 sono stati colti di sorpresa.

Credits: Williams Racing

Per ricordare l’ultima volta in cui si era verificato un episodio del genere non bisogna andare troppo lontano. Era il GP di Las Vegas dello scorso anno, quindi qualche mese fa.

E se tra le personalità della Formula 1, qualcuno ha etichettato la situazione “ridicola”, Logan Sargeant crede di sapere perché i tombini si sollevano al passaggio della auto, causando i problemi che conosciamo.

Giovedì, ricordiamo, il fondo di Charles Leclerc ha pagato i danni maggiori, fortunatamente risolti dai meccanici del box Ferrari. Incidenti del genere, però, non dovrebbero verificarsi così spesso.

“Penso che, nonostante i controlli fatti, la rottura del coperchio dello scarico avvenga in modo inaspettato, ha dichiarato Sargeant in un’intervista a GPFans.net.

“Il Bahrain è una pista che normalmente non presenta alcun problema. Invece abbiamo avuto due enormi interruzioni per le coperture degli scarichi”, ha proseguito.

Il pilota Williams sostiene che il problema derivi dalle monoposto di questa generazione: “Penso che molto dipenda probabilmente dalla nuova era di queste monoposto, dove c’è molta aspirazione dal fondo e hanno solo bisogno di essere fissati meglio.”

Una soluzione che potrebbe sembrare logica, eppure perfino una macchina potente come la Red Bull ha finito per colpire un tombino – parliamo di quella di Sergio Pérez, nella mattinata di venerdì.

Crediti immagine di copertina: Williams Racing.

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