Formula 1

F1 | Problema track limits, Norris incita la FIA: “Non spetta a noi piloti fare le regole”

Un frustrato Norris incita la FIA a trovare una soluzione al problema track limits che continua ad affliggere i piloti di F1.

I track limits continuano a rappresentare un problema per i piloti di F1. Dopo le lamentele di Alexander Albon e Valtteri Bottas, anche Lando Norris ha voluto far sentire la propria voce.

© Copyright: Batchelor / XPB Images

Nella giornata dedicata alle interviste ai media, il pilota McLaren ha puntato il dito contro la FIA. Il classe ’99 è apparso piuttosto frustrato poiché è evidente che spesso la federazione non ha la capacità di controllare tutte le macchine in pista. E questo è un problema.

Menzionando il caso di Max Verstappen, che aveva superato il limite dei track limits nel Q3 in Qatar, Norris ha sottolineato come le regole dovrebbero essere chiare alla FIA, non solo ai piloti. Specialmente se, come in questo caso, si vedeva che la macchina dell’olandese aveva oltrepassato il limite.

Norris propone una soluzione più tecnica, come l’installazione di altre telecamere all’esterno “in modo da poter vedere la linea bianca, dove si trova la vettura. Oppure avere una telecamera che guarda lungo la linea, in modo da poter vedere quando le gomme vai oltre. E’ piuttosto difficile averne uno ad ogni angolo.”

Il #4 della McLaren ha incitato la FIA a trovare delle soluzioni al problema. Ciò non sta avvenendo poiché sono i piloti a proporre, invece, delle idee:

“Non dovrebbe spettare a noi creare all’improvviso idee nel momento in cui vengono messe in gioco, giusto? Vogliamo la ghiaia, ma questo non è permesso a causa della sicurezza.” Lando Norris lo capisce, ma ha precisato che comunque “non spetta a noi [piloti] inventare qualcosa all’improvviso.”

Sull’inconsistenza della FIA e sulle modifiche che vengono spesso apportate al regolamento: “Ci state chiedendo di fare molte cose diverse allo stesso tempo. Quando è stato possibile allargare [i track limits], è tutto migliorato. E ci sono state molte meno violazioni dei limiti della pista.”

Crediti immagine di copertina: F1InGenerale.

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