Pirelli ha ideato un intenso programma di test per sviluppare le gomme in vista della stagione 2024 di F1.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Bahrain durante i test pre-stagionali, Mario Isola ha rivelato il programma di test che porterà a deliberare le gomme Pirelli F1 per l’annata 2024: “Avremo tutti i team coinvolti e un totale di 35 giorni di test”.
Prove Libere 2 di 90 minuti in Giappone e Messico
Inoltre, esattamente come accaduto per il campionato scorso, due sessioni di FP2 saranno allungate da 60 a 90 minuti e completamente dedicate agli pneumatici della prossima stagione: “Gli in-event test saranno in Messico e in Giappone con lo stesso format che abbiamo visto l’anno scorso. È una buona opportunità per finalizzare le mescole”, ha proseguito il direttore di Pirelli Motorsport.
Già nel 2022 era infatti stato deciso di portare a 90 minuti la durata della seconda sessione di prove libere in Giappone e ad Austin proprio per permettere ai piloti di iniziare a prendere confidenza con le coperture 2023. A causa della pioggia caduta a Suzuka durante il venerdì del weekend di gara, era stato poi deciso di spostare il test in Messico.
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Le novità Pirelli per il 2023
Numerose sono le novità in vista del mondiale che ormai si appresta iniziare. Nel corso del 2022, il primo anno per gli pneumatici da 18″, la casa milanese ha potuto raccogliere una grande mole di dati per migliorare il prodotto nel 2023. Gli pneumatici avranno infatti una nuova costruzione con due obiettivi principali. Il primo è abbassare le pressioni con l’effetto di aumentare l’impronta a terra, tutto a vantaggio dell’aderenza. Il secondo è ridurre il sottosterzo cronico accusato dalle vetture della passata stagione.
Proprio a causa della maggiore robustezza delle gomme anteriori, il peso minimo, che inizialmente avrebbe dovuto essere ridotto di 2 kg (796 kg), è stato invece confermato a quota 798 kg.
Inoltre sono stati deliberati sei compound, uno in più rispetto alle ultime annate. Alle cinque mescole canoniche si è infatti aggiunta la C0, corrispondente alla C1 del 2022. La nuova C1 sarà invece una mescola nuova, realizzata in modo da avere prestazioni più vicine alla C2.
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