La seconda pole in carriera nella massima serie motoristica la ottiene mettendo a segno un giro super fermando il cronometro ad 1:03:003. Le modifiche di assetto durante le giornate di prove libere sembrano così aver giovato sul risultato di questo sabato austriaco. Leclerc Pole Austria
Finalmente un finale diverso dai soliti uno-due Made in Mercedes. Domani la prima fila vedrà per la seconda volta stagionale – dopo il Bahrein – la Ferrari di Charles Leclerc. Il monegasco reduce dalla più che buona prestazione dello scorso weekend in Francia ha agguantato la sua seconda pole position della carriera grazie ad una guida ed un feeling molto speciale con la sua rossa.
C’è da dire che oggi Charles ha impartito una vera lezione ai suoi avversari, Hamilton in primis che non vedeva l’ora di poter combattere ruota a ruota col classe ’97, anche se forse, in questo momento è un po’ presto confermare la possibilità di realizzarsi perché, chi segue la Formula 1 e il Motorsport in generale, sa perfettamente che ciò che conta è il risultato della domenica pomeriggio. Quindi, onde evitare pronostici e aspettative troppo azzardate, sarà meglio aspettare ciò che il Gran Premio ci riserverà. Leclerc Pole Austria
“Sono molto contento per aver portato a casa la pole position, ma è domani la giornata che conta.”
La SF90 sembra essere rinata ad una settimana giusta dal dominio in qualifica di Mercedes. L’Austria rappresenta una (quasi) certezza per gli uomini di Maranello in termini prestazionali. Il circuito pennellato tra le verdi valli e montagne della Stiria propone una buona quantità di rettilinei e curve veloci adatte alla “psicologia” della Ferrari. Leclerc ha fatto vedere che non ha da temere nessuno, nemmeno il coetaneo Max Verstappen, che in un certo senso, corre in casa (il tracciato è di proprietà di Red Bull), terzo in griglia ma distante quattro decimi dal #16.
“Sicuramente sarà molto dura fisicamente. Farà molto caldo in macchina. Sarà una questione di gestione di tutti gli aspetti e speriamo di fare un buon risultato.”
Domani il poleman partirà con le gomme Soft, permettendogli di provare a creare un gap verso gli inseguitori nelle prime tornate per poi gestire la situazione con le Medium che lo accompagneranno verso la bandiera a scacchi. La tranquillità del giovane ex Prema è ormai una delle sue più chiacchierate virtù; appena sceso dalla monoposto lascia trascorrere un senso di felicità per esser stato l’uomo più veloce di oggi, ma segnata da una vena di realismo riguardo la giornata di domani, dove cosciente delle potenzialità della Ferrari, avrà la possibilità di conquistare la prima vittoria per il Cavallino Rampante.
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