Concluse col botto le qualifiche del Gp del Messico: Bottas pesantemente a muro all’ultima curva allo scadere del Q3; Verstappen che non alza il piede in regime di bandiera gialla; e le Ferrari che non sembrano reggere il passo dell’olandese volante. Lontane le Mercedes. Verstappen pole
In una qualifica dominata dall’incertezza sulle forze in campo, Max Verstappen conquista la seconda pole position della carriera. Il giovane olandese però, colpevole di non aver rallentato dopo; l’esposizione della doppia bandiera gialla per via dell’incidente occorso all’ultima curva a Bottas, potrebbe essere investigato dalla direzione gara. Per lui una possibile penalità in griglia. Seguono Leclerc e Vettel. Quest’ultimo invece ha rallentato vistosamente alla vista dell’incidente del finlandese perdendo, di fatto, la pole. Verstappen pole
Max Verstappen, vistosamente euforico per aver siglato la prima posizione, si è così espresso ai microfoni di Sky: “E’ stata una giornata interessante e riuscire a prevalere è stato incredibile. Nelle ultime gare sappiamo che la Ferrari è sempre stata molto veloce in rettilineo però per noi reagire così e prenderci questa pole position è una cosa per cui devo davvero ringraziare tutto il team. Mi ha sempre spinto e i ragazzi hanno sempre portato qualcosa di nuovo gara dopo gara e oggi siamo stati davvero molto veloci…[…]… si spera sempre di fare la pole position e di spingere e di trovare il giusto bilanciamento in macchina e nel Q3 abbiamo messo insieme tutto…[…]… Domani sarà diverso rispetto al solito per me perchè partirò primo e non secondo e darò tutto. Abbiamo una buona macchina da gara e quindi anche se dovesse accadere qualcosa e dovessimo perdere qualche posizione, avremo comunque la nostra chance”. Verstappen pole
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F1 | GP Messico – Sintesi Qualifiche: Pole per Verstappen, ma c’è il giallo