Verstappen non ha potuto concludere il suo ultimo tentativo nel Q3 delle qualifiche di Monaco a causa della bandiera rossa provocata da Perez, concludendo in quarta posizione e sfogando tutta la sua rabbia via radio.

Le qualifiche del Gp di Monaco non sono andate come auspicato da Max Verstappen. Il campione del mondo, nonostante sia in testa al mondiale, in classifica ha quasi sempre faticato a tenere il passo di Leclerc. Con la pole di Monaco, il monegasco ha infatti raggiunto l’olandese a quota 14 pole position ciascuno. Oggi l’olandese non è riuscito a raggiungere nemmeno la top 3, piazzandosi alle spalle del compagno di Box, Perez.
Proprio l’incidente del messicano alla curva del Portier ha privato Verstappen di poter concludere il suo ultimo tentativo. Perez ha infatti perso il controllo della vettura, sbattendo violentemente contro le barriere con la gomma posteriore sinistra della sua Red Bull. I commissari hanno esposto immediata bandiera gialla (poi divenuta rossa), impedendo a Verstappen di concludere il suo giro. Ancora peggio è andata a Sainz, che, non avendo potuto rallentare in tempo, ha urtato la RB18 di Perez nel tentativo di evitarla.
Leggi anche: F1 | GP Monaco – Qualifiche, Perez terzo dopo l’incidente: “Non avevamo la velocità per la pole”
La rabbia di Verstappen
Nel corso dell’ultimo giro, Verstappen aveva appena ottenuto un tempo interessante nel primo settore, seppur non a livello di Leclerc, quando ha dovuto immediatamente rallentare per la bandiera rossa causata dal compagno di box. Visto così vanificato il suo tentativo di raggiungere quantomeno la prima fila, il campione olandese si è sfogato via radio.
“Non ci posso credere. Succede sempre così a Monaco. Era un bel giro fino a quel momento.” ha subito esclamato via radio.
“Sarebbe meglio ottenere un giallo [riferendosi al colore del settore evidenziato quando un pilota non si migliora] piuttosto che andare a muro”, ha poi continuato.
Un Verstappen polemico, dunque, anche nei confronti del compagno di squadra, accusato di aver esagerato. L’olandese ha poi mostrato tutta la sua rabbia per l’occasione vanificata anche in corsia box. Una volta parcheggiata la vettura, infatti, Max ha lanciato i guanti furente e lasciato subito l’abitacolo della sua RB18.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter