Le qualifiche a Silverstone sono l’ennesima doccia fredda in Haas, con Grosjean 14° e Magnussen solo 16°, fuori in Q1.
La Haas soffre ancora durante le qualifiche a Silverstone, nonostante un passo piuttosto consistente in Q1 per Grosjean. Il pilota francese, che è tornato su sua richiesta alla specifica aerodinamica di Melbourne, senza nessun aggiornamento, aveva fatto ben 1.26.347, tempo sufficiente per la 10a posizione in Q3. Ma in Q2 non è riuscito ad andare sotto 1.26.757, e si è dovuto accontentare della 14a posizione.
Peggio ancora per Magnussen, beffato in Q1 da Perez per solo 13 millesimi di secondo, e sedicesimo in griglia.
Romain Grosjean
“Sono rimasto frustrato da queste qualifiche. Avevamo la Q3 nelle nostre mani, la macchina trasmetteva un buon feeling. In Q2 c’era qualcosa che non andava in entrambi i set di pneumatici. Al primo giro ero a 1,2 secondi dal mio tempo più veloce, non c’era letteralmente aderenza. Quindi, cosa è successo dietro le quinte, non lo so. Non ha funzionato bene, non sono riuscito a ripetere il ritmo della Q1. Spero che lo scoprano, visto che eravamo da Q3 con questa macchina. Siamo stati in nona posizione con la vettura di Melbourne in Q1, è davvero impressionante con quel pacchetto. C’è molto potenziale, anche se dai dati c’è molta meno deportanza. Funziona bene in termini di feeling, è molto meglio. Dobbiamo solo capire la differenza tra i due pacchetti e speriamo di poter riaccumulare un po’ di downforce”.
Kevin Magnussen
“E’ frustrante non avere il passo. Non è che fossimo fortissimi, ma almeno eravamo vicini agli altri. Non ci sarebbe voluto molto, per andare davanti al centro gruppo. E invece abbiamo perso un sacco di passo, e non so perchè. Non avevo più grip all’anteriore di colpo, senza aver cambiato nulla. Abbiamo fatto delle modifiche per aiutare all’anteriore ma è successo il contrario. Sarà qualcosa legato alle gomme, di nuovo, ma è difficile da spiegare. Stiamo spendendo il weekend imparando e provando a fare dei punti, ma è comunque frustrante.”
Guenther Steiner
“Dopo la terza fase della FP3 abbiamo avuto un’impressione abbastanza positiva, almeno con un’auto. La qualifica è stata un duro risveglio, una macchina è uscita in Q1, l’altra in Q2. C’era troppo su e giù nei nostri tempi sul giro. Romain (Grosjean) ha fatto un ottimo giro, poi all’improvviso non abbiamo avuto più prestazione. Dobbiamo indagare su questo aspetto e vedere cosa possiamo fare. Considerando le nostre simulazioni a lungo termine di venerdì, di cui eravamo abbastanza soddisfatti, speriamo di poter fare ancora qualcosa domani”.
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