Con uno splendido 1:10:166 il numero 44 fa splendere la stella della sua W10 sulle strette vie di Montecarlo registrando il giro perfetto, andando così ad occupare la prima casella sulla griglia di partenza di domani. Hamilton Monaco Pole
Dopo undici anni dalla sua prima pole position a Montecarlo, Lewis Hamilton ottiene la terza in carriera con un giro spaventosamente veloce, tanto da infrangere il record dell’anno scorso in qualifica fatto segnare dalla Red Bull di Ricciardo. Mercedes che ha dimostrato con entrambi i piloti di essere, anche su un tracciato in cui l’assetto e l’aerodinamica sono importantissimi, come sempre in gran forma.
Così il campione inglese nell’intervista nel post qualifica.
“Qui è casa mia. Ogni pilota sogna di vincere a Montecarlo da ragazzino. Cerco di dare il massimo sempre, Valtteri è stato veloce. Fare bene oggi significa tanto e mi ha portato a scavare dentro di me. Oggi mi sento fantastico.”
Riguardo invece la macchina, la W10 sembra essere sempre di più la migliore monoposto mai guidata fino ad ora in carriera.
“Abbiamo un pacchetto fantastico e bisogna capire che noi piloti dobbiamo cercare di portare la macchina sempre al limite. Alla Rascasse sono riuscito a fare quella correzione che mi ha impedito di andare contro la barriera, poi all’ultima curva stavo perdendo ancora la macchina ma sono riuscito a tagliare il traguardo sperando di avere qualche millesimo di vantaggio per fare la differenza. Non so quanto sia il vantaggio, ma comunque sia me lo prendo.”
Per Hamilton, il risultato di oggi, non è solo rilevante per il team ma anche, data la scomparsa in settimana, per omaggiare nel migliore dei modi Niki Lauda.
“L’altro giorno non credo fosse il momento per parlare di Niki Lauda perchè i ricordi erano ancora vivi nella nostra mente. Sono rimasto in contatto con lui in questo periodo scambiandoci video e chiamandoci.”
“Era il 2012 quando ricevetti la prima chiamata da Niki, mi invitava a venire in Mercedes. Quella fu la prima volta in cui parlammo davvero. Per questi anni è stato sempre dalla mia parte perchè lui era un pilota e mi appoggiava quando chiedevo di migliorare la macchina. È stato una parte importante nel processo che mi ha cambiato la vita.“
“È stato difficile, mentre tutti postavano delle foto ho preferito far qualcosa di diverso da loro perchè il mio rapporto con Niki Lauda era diverso”.
F1 | Gp Monaco – Sintesi e Risultati Qualifiche: Hamilton in pole a Montecarlo
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