Formula 1

F1 | Quando la madre di Verstappen sognava la Formula 1 e sfidava Horner

Verstappen ha ereditato il talento da sua madre: il racconto di Horner.

Si parla sempre di Jos Verstappen, il padre di Max, ma non si menziona mai sua madre. Sophie Kumpen, di origine belga, ha contribuito molto a formare il carattere battagliero del figlio, neo campione del mondo di Formula 1 per la terza volta.

Jos Verstappen viene per lo più conosciuto per il suo carattere severo. Tanto che si narra che avesse lasciato il piccolo Max a un distributore di benzina perché non era abbastanza forte in gara.

Ringraziamenti: Mark Sutton/Sutton Images

Sua madre, Sophie, invece, era un’aspirante pilota donna già da giovane e correva sui kart quando era incinta di suo figlio. A raccontare questa sorprendente curiosità è Christian Horner, che a quei tempi provava a sfidarla in pista.

“Me la ricordo molto bene. L’ho vista alla partenza e poi all’arrivo. Era più veloce di me”, ricorda il team principal della Red Bull.

Horner racconta che all’epoca la sua avversaria era tra i dieci piloti migliori in pista. In gara aveva sfidato nomi che oggi conosciamo molto bene in Formula 1: da Jarno Trulli a Giancarlo Fisichella e Jenson Button.

La madre di Verstappen ha sempre sognato di poter correre in F1, ma qualcosa l’ha fermata: la vita. Si è sposata con Jos, è rimasta incinta, e ha dovuto prendere una decisione. E ha scelto di fare la mamma. Jos e Sophie si sono poi separati, e Max è andato a vivere con suo padre. La sorella Victoria, invece, con sua madre.

Horner è convinto che Verstappen sia un mix “tra l’aggressività di Jos e la testa di Sophie, che era una pilota molto intelligente”. Se la Kumpen avesse proseguito con la sua carriera, forse oggi sarebbe tra le pilota donna più riconosciute al mondo.

La partecipazione femminile in Formula 1 è ai minimi storici. Per vedere una quota rosa gareggiare nella massima categoria dovremo forse attendere una decina d’anni.

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