F1 | Quella volta in cui ad Abu Dhabi venne posta la domanda più lunga di sempre

La domanda più lunga di sempre in F1 durante la conferenza stampa ad Abu Dhabi: accadde diversi anni fa.

Correva l’anno 2014 e ad Abu Dhabi veniva posta (forse) la domanda più lunga nella storia della F1. L’episodio è diventato famoso e virale solo qualche anno dopo sui social, tanto che ogni tanto viene riproposto in svariati account.

Anche il profilo ufficiale della Formula 1 ha voluto ricordare quel momento iconico ad Abu Dhabi.

Credits: Formula1.com

Nel corso della conferenza stampa, alla vigilia del GP di Abu Dhabi del 2014, il giornalista Walter Koster fece una domanda rimasta negli annali della F1. Ampiamente considerato uno dei più grandi e famosi nel suo settore, Koster è anche noto per l’estrema lunghezza delle sue domande che spaziano dal passato al presente, e sono piuttosto tecniche.

In quella conferenza stampa erano presenti dei piloti che hanno fatto la storia della Formula 1 e che ancora corrono. Lewis Hamilton, Niko Hulkenberg, Nico Rosberg, Sebastian Vettel, Fernando Alonso e Jenson Button.

Il testo originale della (lunghissima) domanda

“Gentlemen, a short view back to the past. Thirty years ago, Niki Lauda told us ‘take a monkey, place him into the cockpit and he is able to drive the car.’ Thirty years later, Sebastian told us ‘I had to start my car like a computer, it’s very complicated.’ And Nico Rosberg said that during the race–I don’t remember what race – he pressed the wrong button on the wheel.”
“Question for you both: is Formula 1 driving today too complicated, with twenty and more buttons on the wheel? Are you too much under effort, under pressure? What are your wishes for the future concerning the technical program during the race? Less buttons, more? Or less and more communication with your engineers?”

Il testo tradotto:

“Signori, un breve sguardo al passato. Trent’anni fa, Niki Lauda ci disse ‘prendete una scimmia, mettetela in macchina e sarà in grado di guidarla.’ Trent’anni dopo, Sebastian ci ha detto ‘ ho dovuto far partire la macchina come un computer, è molto complicato.’ E Niko Rosberg ha detto durante la gara – non ricordo quale fosse – di aver premuto il pulsante sbagliato sul volante.”

“Domanda per entrambi: guidare una macchina di Formula 1 oggi è troppo complicato, con venti e più pulsanti sul volante? Vi sentite troppo sotto sforzo, sotto pressione? Quali sono i vostri desideri per il futuro riguardanti il programma tecnico durante la gara? Meno pulsanti, di più? O meno e più comunicazione con i vostri ingegneri?”

La reazione dei piloti, mentre il giornalista parlava, è esilarante. Qualcuno si tratteneva, qualcun altro scoppiava semplicemente a ridere. Al termine della domanda, il presentatore era visibilmente confuso e chiede a chi sia rivolta. Sebastian Vettel era quindi intervenuto, spiegando che si riferiva a lui e Nico.
“Non hai ascoltato”, lo aveva ripreso sornione. “Puoi ripete la domanda?”. Risata generale di giornalisti e piloti.

Crediti immagine di copertina: MARWAN NAAMANI, AFP/GETTY IMAGES

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter