Il 34° Gran Premio del Giappone è il diciassettesimo appuntamento del mondiale 2018 di Formula 1. Lewis Hamilton e Sebastian Vettel hanno vinto 4 gare ciascuno in Giappone, secondi solo ad un grande del passato. F1 GP Giappone
La trentaquattresima edizione del Gran Premio del Giappone arriva in back-to-back con il Gran Premio di Russia, concluso con la discussa doppietta Mercedes e la vittoria di Lewis Hamilton. Il pilota inglese ha portato così il suo vantaggio in classifica su Sebastian Vettel a 50 punti, in vista della gara in cui spesso si sono decise le sorti del campionato. Non sarà così quest’anno visto che dopo Suzuka mancheranno ancora 4 gare alla conclusione del mondiale e ci saranno a disposizione ancora 100 punti iridati. F1 GP Giappone
La storia
Il Gran Premio del Giappone ha visto nell’arco della sua storia alternarsi due circuiti: il Fuji nelle quattro edizioni del 1976-1977 e del 2007-2008 e Suzuka per 29 gare dal 1987 al 2006 e dal 2009 ad oggi. C’è stata anche una terza pista giapponese che ha ospitato una gara di Formula 1, ovvero il circuito di Aida, sul quale si è disputato il Gran Premio del Pacifico nel 1994 e nel 1995.
Il primo Gran Premio del Giappone valido per il mondiale di Formula 1 ha luogo nel 1976 sul circuito del Fuji ed è l’ultima gara del mondiale. È l’ultima gara di una stagione memorabile, con James Hunt e Niki Lauda in lotta per il titolo e quest’ultimo rientrato dopo il gravissimo incidente al Nürburgring. La pioggia torrenziale porta Lauda a ritirarsi e Hunt con il terzo posto conquista il titolo mondiale. L’anno successivo la gara è vinta proprio da Hunt, poi non si corre più in Giappone per 10 anni.
Nel 1987 il ritorno in Giappone, sul circuito di Suzuka, coincide con la conquista del titolo iridato da parte di Nelson Piquet.
Le gare del 1989 e del 1990 restano nella storia come le fasi più acute e controverse della rivalità tra Alain Prost ed Ayrton Senna. Gli incidenti tra i due in entrambe le edizioni del Gran Premio del Giappone portano il titolo a Prost nel 1989 e a Senna nel 1990.
Nel 1998 e nel 1999 Mika Hakkinen conquista a Suzuka i suoi due titoli mondiali, il primo ai danni di Michael Schumacher, il secondo contro Eddie Irvine sempre su Ferrari.
Nel 2000 Suzuka sorride a Michael Schumacher, che conquista il suo primo mondiale alla guida della Ferrari e riporta il titolo piloti a Maranello 21 anni dopo l’ultimo conquistato da Jody Scheckter. È l’inizio dell’epopea di Schumacher in Ferrari.
Nel 2006 Suzuka è ancora decisiva per il campionato, con Michael Schumacher che rompe il motore quando è in testa e consegna la vittoria e la quasi certezza del titolo a Fernando Alonso su Renault.
Il 2014 viene invece tristemente ricordato per il tragico incidente di Jules Bianchi, 20 anni dopo quello di Ayrton Senna, l’ultimo incidente fatale in Formula 1.
Il circuito di Suzuka
Suzuka ospita la prima gara valida per il campionato di Formula 1 nel 1987. L’autodromo nasce all’interno di un parco giochi di proprietà della Honda, l’idea iniziale è quella di utilizzarlo come circuito per i test, ma ben presto diventa un appuntamento fisso per la Formula 1. È l’unico circuito nel mondiale di Formula 1 con un disegno ad 8, ovvero con un sottopassaggio e relativa parte superiore con cavalcavia. F1 GP Giappone
Il tracciato di Suzuka misura 5.807 km, da percorrere per 53 giri per una distanza totale in gara di 307.471 km. Sono previste 18 curve, di cui 10 a destra e 8 a sinistra.
Sarà presente soltanto una zona DRS, sul rettilineo del traguardo, invariata rispetto allo scorso anno.
Le mescole portate da Pirelli sono le SuperSoft (Red), le Soft (Yellow) e le Medium (White).
La gara avrà inizio alle ore 7.10 italiane e sarà l’ultima dell’anno a disputarsi in estremo oriente.
I record
Michael Schumacher è il dominatore assoluto in Giappone. Il campione tedesco detiene i record di pole position, vittorie e giri veloci in gara.
Pole position
Michael Schumacher ha conquistato in Giappone ben 8 pole position. È il record di maggior numero di pole nello stesso Gran Premio, che il tedesco detiene insieme a Senna (per il Gran Premio di San Marino).
Dopo Schumacher, Sebastian Vettel ha ottenuto 4 pole in Giappone, mentre a quota 3 troviamo Ayrton Senna, Lewis Hamilton e Nico Rosberg.
Tra i costruttori Ferrari in testa con 9 pole position. Seguono McLaren a quota 6, Red Bull a 5, Williams e Mercedes a 4.
Vittorie
Michael Schumacher è il più vittorioso in Giappone con 6 successi. Seguono Lewis Hamilton e Sebastian Vettel con 4 vittorie ciascuno (per Lewis una di queste al Fuji), poi Alonso a 2 vittorie e Kimi a 1.
Nei costruttori davanti a tutti McLaren con 9 vittorie, seguita da Ferrari a quota 7. Tra gli altri, Red Bull e Mercedes a quota 4 successi, Williams a 3, Renault a 2.
Giri veloci
Anche in questa classifica Michael Schumacher davanti a tutti con 4 giri veloci in gara. Seguono Alain Prost, Lewis Hamilton e Mark Webber a quota 3 giri veloci. Infine Sebastian Vettel con 2 fastest laps e uno ciascuno per Kimi Raikkonen, Fernando Alonso e Valtteri Bottas.
Tra i costruttori McLaren e Williams a quota 8 giri veloci, poi Ferrari a 6, Red Bull a 4, Mercedes a 3 e Renault a 1.
Record sul giro
Il record in qualifica è stato segnato da Lewis Hamilton nell’edizione dello scorso anno. I record in gara resistono ancora dal 2005 (giro veloce) e dal 2006 (sulla distanza). F1 GP Giappone
Qualifica: L. Hamilton (Mercedes) – 2017: 1:27.319 (media 239.412 km/h).
Gara: K. Raikkonen (McLaren) – 2005: 1:31.540 (media 228.372 km/h).
Distanza in gara: F. Alonso (Renault) – 2006: 1h 23m 53.413s (media 219.983 km/h).
Così nel 2017
Lewis Hamilton vince la sua 61a gara in carriera ed ipoteca il titolo mondiale, anche grazie al ritiro di Sebastian Vettel a inizio gara per un problema ad una candela.
Pole Position: L. Hamilton (Mercedes) – 1:27.319
Ordine di arrivo: 1. L. Hamilton (Mercedes)– 2. M. Verstappen (Red Bull) – 3. D. Ricciardo (Red Bull)
Giro veloce: V. Bottas (Mercedes) – 1:33.144 (giro 50)
71a pole position e 61a vittoria in carriera per Lewis Hamilton.
74a vittoria per Mercedes.
Ultima gara in carriera per Jolyon Palmer. F1 GP Giappone
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