Secondo Christian Horner, la Red Bull non ha potuto sviluppare al massimo la vettura a causa della penalità relativa budget cap.
Furono parecchie le polemiche nate lo scorso anno quando fu resa nota la penalità assegnata alla Red Bull per non aver rispettato le regole relative al budget cap. Il team fresco campione del Mondo fu infatti tra quelli che andarono oltre le spese massime consentite nel 2021, anno in cui Verstappen vinse il suo primo titolo.
Diversi addetti ai lavori chiesero sanzioni a livello sportivo con qualcuno che arrivò a chiedere persino la revoca del Mondiale di Verstappen. Alla fine la scuderia guidata da Horner se la cavò con una multa e la riduzione delle ore di galleria del vento a disposizione.
Nonostante ciò, gli ingegneri di Milton Keynes sono riusciti a creare una delle monoposto più dominanti della storia la F1. La RB19 ha infatti conquistato ben sedici delle diciassette gare disputate fino a questo momento con Verstappen ormai a un passo dal terzo titolo consecutivo.
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Rispondendo a domande su questo tema, Christian Horner ha spiegato quello che è il suo punto di vista. “Penso che siamo stati abbastanza limitati per quanto riguarda lo sviluppo della macchina“, ha dichiarato il Team Principal della Red Bull. “Gli aggiornamenti che abbiamo introdotto sulla vettura ci hanno comunque permesso di avere un vantaggio sufficiente sulle altre scuderie“.
La RB19 non ha mai avuto una vera e propria antagonista visto che i valori nel resto della griglia sono cambiati molto durante la stagione. “Se guardiamo dietro di noi, una settimana McLaren sembra essere davanti agli altri mentre quella dopo succede lo stesso con Ferrari o Mercedes. Per fortuna siamo riusciti ad essere davanti per il novanta percento della stagione“.
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