Christian Horner accusa un team rivale di aver tentato di sottrarre degli sponsor a Red Bull: “Tattiche subdole. Hanno provato a screditarci”.
La Formula 1, oltre che in pista, è sfida anche nelle trattative commerciali. Ora più che mai, con il circus in grado di attrarre sponsor da ogni dove, i team sono particolarmente scrupolosi nella gestione dei propri brand partner.
E così, dopo il presunto litigio tra il CEO Vigna e Frederic Vasseur su una possibile collaborazione commerciale, si torna a parlare di sponsor, questa volta in casa Red Bull. La questione, sollevata Christian Horner, vedrebbe la squadra di Milton Keynes come bersaglio di alcuni team rivali, accusati di aver approfittato del periodo di difficoltà di Red Bull durante le indagini per la violazione delle regole di Budget Cap.
“Onestamente è un fatto che ci ha segnati. Anche se siamo consapevoli che i nostri rivali possono arrivare a tanto”, esordisce il Team Principal.
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Come rivelato da Horner, un imprecisato avversario avrebbe, infatti, contattato gli sponsor di Milton Keynes nel tentativo di stringere collaborazioni commerciali.
“Una squadra ha contattato i nostri sponsor e partner, sostenendo che avremmo gettato discredito sulle loro attività. Si tratta di tattiche semplicemente subdole”.
Horner sicuro: “In molti tramano contro Red Bull”
Nonostante poi il team anglo-austriaco abbia effettivamente scontato una sanzione per la violazione del regolamento finanziario, i risultati in pista dicono di una RB19 letteralmente dominante.
Sul punto, Christian Horner è convinto che gli altri team faranno di tutto per rallentare il cammino della squadra.
“Proveranno sempre qualcosa. Un cambio di rotta, una direttiva che cade”, spiega l’inglese, riferendosi probabilmente alla direttiva in studio nelle sedi FIA che, si vocifera, vedere i bibitari penalizzati.
“Vi garantisco che i rivali si organizzeranno nel tentativo di rallentarci. In molti tramano contro Red Bull. Ma fa parte del gioco. Abbiamo già vissuto questa situazione e sappiamo come affrontarla”.
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