Red Bull si è presentata per il weekend in Ungheria con importanti aggiornamenti alle pance ed al cofano motore.
Aggiornamenti molto significativi per Red Bull in Ungheria. Il team di Milton Keynes è intervenuto principalmente sulle pance e sull’engine cover della sua monoposto, ma non solo.
Il team austriaco lo aveva anticipato. L’aggiornamento in Ungheria sarebbe stato molto corposo e così si è rivelato. Sono davvero tante, infatti, le novità sulla RB20.
La monoposto che scenderà in pista a Budapest si distacca molto da quella vista per tutta questa stagione. O almeno, lo sarà quella di Max Verstappen. L’olandese sarà infatti l’unico ad avere a disposizione gli aggiornamenti. Perez continuerà ad usare la versione vecchia, probabilmente anche per raccogliere dati comparativi.
Addio ai “bazooka”
La novità che salta subito all’occhio è la scomparsa dei bazooka (freccia gialla nell’immagine sopra), che però potrebbe non essere definitiva. Sembrerebbe infatti che questo pacchetto verrà utilizzato solo sulle piste lente, in quanto si tratterebbe si una soluzione ad alto carico. In tracciati veloci, invece, dovrebbe tornare la specifica “vecchia”.
Il nuovo cofano motore è molto più stretto e snello del precedente. Cambia completamente la gestione dei flussi verso il posteriore, e dunque le condizioni operative delle componenti. La RB20 va a caccia di una maggiore efficienza aerodinamica senza però sacrificare il sistema di raffreddamento e l’affidabilità.
L’Ungheria è una pista molto critica per le temperature e per Red Bull sarà un banco di prova molto importante. Nonostante le vistose modifiche esterne, la disposizione interna delle masse radianti non dovrebbe aver subito modifiche.
Nuova geometria delle pance
Insieme alla modifica dell’engine cover, sulla monoposto di Verstappen sono cambiate anche le fiancate. Se il cofano ha subito un processo di snellimento, le pance sono ora più ingombranti (freccia verde nell’immagine sopra).
La nuova specifica ha una rastremazione minore rispetto alla precedente e si estende maggiormente in verticale. In questo modo si dovrebbe riuscire a migliorare il cooling, proteggendo anche maggiormente la vettura dalla scia sporca generata dalle gomme anteriori.
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Red Bull è poi intervenuta su entrambi i corner, anteriore e posteriore. Dietro troviamo una modifica di geometria ai duct per migliorare il raffreddamento di dischi e pinza. Davanti, invece, la novità riguarda il braccio inferiore della sospensione.
Quest’ultima è stata implementata per lavorare in sinergia con la nuova ala anteriore. Verstappen, infatti, scenderà in pista con un’ala rivista in tutti i suoi profili.
Grandi differenze sopratutto nel cucchiaio centrale e nel sistema di regolazione dei flap. Ora infatti i punti di modifica sono verso l’esterno die profili, mentre erano all’interno nella specifica “vecchia”. La nuova soluzione porta in dote un carico maggiore senza però impattare sulla stabilità del flusso.
Un pacchetto di aggiornamenti dunque davvero corposo quello che Red Bull ha portato in Ungheria. Vedremo se queste soluzioni le restituiranno il primato tecnico.
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