Prosegue la polemica tra il consulente Red Bull, Helmut Marko, e i rivali di Mercedes che non considera “seri concorrenti”.
Ad accendere la miccia era stato Toto Wolff, bollando il decimo successo consecutivo di Verstappen come un “record da wikipedia”. Al team principal Mercedes ha poi fatto eco Lewis Hamilton, convinto che “i compagni che Max ha avuto in carriera erano decisamente meno forti dei miei in Mercedes”.
Abbastanza per attirare le ire di Helmut Marko. Il consulente Red Bull non si è così fatto pregare, con ampie critiche nei confronti dei rivali tedeschi.
“C’è una differenza tra noi e Mercedes”, ha spiegato ai microfoni di Motorsport.com.
“Noi sappiamo guardare a noi stessi. Perché dovremmo preoccuparci di Mercedes? Non è un concorrente serio per noi”.
Marko: “Noi evitiamo di inventare storie come loro”
Secondo l’austriaco, per i rivali di Brackley è difficile accettare che Red Bull abbia ora inaugurato un nuovo dominio.
“Per loro è difficile accettare queste sconfitte. Capibile, dopo tanti anni di vittorie”, chiarisce.
“Credo semplicemente che dovrebbero essere realisti. Noi evitiamo di inventare storie su storie come loro ormai fanno in continuazione. Bisogna saper apprezzare se un team ha fatto un buon lavoro. Lo abbiamo fatto noi quando loro vincevano, ora dovrebbero fare lo stesso”.
Riferendosi, poi, ai commenti di Hamilton e Wolff, Marko è convinto che Mercedes dovrebbe pensare più a sé stessa.
“Possono continuare a dire che i nostri successi non sono poi così speciali”, spiega l’austriaco. “Ma credo che dovrebbero concentrarsi su loro stessi. Sarebbe probabilmente l’unico modo per cambiare le cose”.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter