Secondo Christian Horner, la priorità è decidere il motore del 2019, poi si potrà parlare di Ricciardo.
Christian Horner (team principal, Aston Martin Red Bull Racing) ritiene più importante la decisione del motore per la stagione 2019, prima di parlare di piloti.
Come noto, la Red Bull è in ballo per una fornitura di motori con la Renault, partner storico con cui ha vinto ben quattro mondiali piloti e quattro costruttori, ma al tempo stesso c’è la possibilità di un accordo con Honda (che già fornisce i motori alla Toro Rosso).

Horner
Secondo Horner, “la vittoria di Daniel a Monaco lo ha reso più costoso, ha aumentato il suo valore, oppure ha messo il team in una posizione più forte per le contrattazioni“; abbiamo visto inoltre come Red Bull se la sia presa spesso e volentieri con Renault per il motore nell’era turboibrida. Honda, al contrario, dopo essere entrata nel 2015 ed aver avuto tre anni terribili, sta facendo un lavoro di ricostruzione con Toro Rosso.
Honda porterà in Canada il primo aggiornamento stagionale, con una grande modifica alla camera di combustione (ICE). Le prestazioni e l’affidabilità della nuova specifica saranno monitorate in particolar modo da Red;Bull e potrebbero essere la chiave per il passaggio alla motorizzazione giapponese dal prossimo anno.
Per avallare la sua posizione nei confronti di Ricciardo,;inoltre, Horner ha sottolineato come il team sarebbe probabilmente molto più avanti in classifica costruttori se non fosse per gli errori di Max;Verstappen (lo stesso Horner ha stimato in 65 i punti persi da Verstappen, punti che avrebbero portato il team al secondo posto con 172;punti, ad appena 8 da Mercedes).
“Daniel conosce la qualità della squadra, sa come si inserisca bene in questa squadra, è terzo nel mondiale e può contare su una macchina solida… spero di poter concludere il tutto in due mesi“.
Ricordiamo che Renault ha concesso un altro mese di tempo a Red Bull per decidere la motorizzazione: la decisione verrà ufficializzata tra fine giugno ed inizio luglio.