Inizia la stagione 2023 ed i team sono già impegnati a verificare le nuove soluzioni pensate durante l’inverno. Red Bull ha cosparso il fondo della RB19 con il Flow-Vis per studiare il flusso d’aria.
Sono iniziati i test in Bahrain che danno ufficialmente il via alla stagione di F1 2023. Questi test sono fondamentali per i team per capire se tutto quello visto al simulatore trova riscontro in pista. Inoltre le squadre hanno la possibilità di utilizzare strumenti diversi per analizzare diverse zone delle monoposto. Tra questi c’è il flow-vis che Red Bull ha scelto di utilizzare per analizzare il flusso d’aria nell scavo sotto le pance e sul nuovo fondo.
Il Flow-Vis evidenzia grande pulizia
Prima di tutto vogliamo spiegare velocemente cosa si intende per flow-vis. Si tratta di polvere fluorescente immersa in un olio leggero che viene utilizzata per studiare l’andamento dei flussi su una determinata superficie. Questo perchè l’aria “guida” la polvere lungo la superficie della vettura e gli ingegneri possono così studiarne le linee di flusso.
Quello che possiamo vedere dall’ due immagini sopra è un’estrema pulizia del flusso che renderà molto felici gli aerodinamici Red Bull. Possiamo infatti notare come i filetti siano continui e seguano precisamente le curvature della vettura senza creare ricircoli o separazioni. Dalla prima immagine è chiarissimo come il flusso scenda lungo la parte superiore dei Venturi andando verso l’esterno vettura. La curvatura del fondo lo guida poi verso lo scavo sotto le pance, portandolo nella zona posteriore della vettura in modo più pulito. Questo permette alla beam wing ed al diffusore di lavorare in condizioni migliori. Quello che i tecnici vogliono assolutamente evitare, e dalle immagini sembrano esserci riusciti, è l’interruzione delle linee di flusso. Se questo dovesse accadere significherebbe che il flusso separa, ovvero si stacca dalla superficie causando vortici ed un significativo aumento di resistenza aerodinamica.
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I test sono iniziati con una grandissima attività in pista e vedremo se Red Bull utilizzerà il Flow-Vis per studiare anche altre zone della RB19.
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