Franco Colapinto ha catturato l’interesse di Red Bull ma anche di altri due team: occhio quindi alle prossime mosse di mercato e alle clausole di contratto del pilota Williams.
Chi lo avrebbe mai detto che Franco Colapinto potesse conquistare cinque punti dopo solo 5 gare? Quando è stato chiamato a sostituire Logan Sargeant in Williams, probabilmente neanche James Vowles credeva che il giovane argentino avrebbe messo in gioco tutto il suo talento.
Da quando c’è l’argentino in Formula 1, anche gli sponsor sono impazziti. La Williams ha ricevuto finora 10 milioni di dollari in pubblicità. E anche altri team stanno notando questo movimento.
La Red Bull è interessata al 21enne, e Christian Horner non si nasconde: “Colapinto è un pilota interessante. Per tutti è sorprendentemente migliore di quanto vediamo in Formula 2. Sarei un pessimo team principal se non cercassi di scoprire se fosse disponibile,” riporta AMUS.
Anche Flavio Briatore ha nel mirino il pilota Williams, che in questo caso subentrerebbe nel 2026. Infatti il prossimo anno la line up sarà composta da Pierre Gasly e il rookie Jack Doohan. E poi c’è Sauber/Audi, a cui manca ancora un sedile da riempire.
Colapinto, però, è ancora sotto contratto alla Williams. Quindi, secondo AMUS, la situazione si complica. Di solito nei contratti dei piloti junior c’è una clausola che permette all’aspirante debuttante di cambiare team se non gli vengono proposti più test al simulatore nei due anni successivi.
C’è un altro problema. La Williams potrebbe aver bisogno di Colapinto nel 2026. Sembra infatti che Carlos Sainz abbia una clausola d’uscita se si libera un posto in Red Bull tra due anni. Vendere il suo giovane pilota alla Red Bull, all’Alpine o alla Sauber comporta quindi un certo rischio per la Williams. Nel peggiore dei casi, resterebbe a mani vuote.
Gli interessati potranno conquistare Colapinto solo se potranno offrirgli un posto come pilota titolare, e al momento Alpine non può darglielo. Resta da capire il piano attuale della Red Bull e il suo programma piloti per il 2025.
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