Con l’introduzione dei nuovi regolamenti, le squadre hanno avuto la possibilità di proporre soluzioni innovative. Ma con la stesura delle novità al regolamento F1 2023, Mercedes e Aston Martin hanno visto vietate le loro innovazioni, nonostante fossero conformi nel 2022.
I nuovi regolamenti 2022 hanno visto il ritorno delle auto a effetto suolo. Nonostante un regolamento molto vincolato nelle innovazioni, Aston Martin e Mercedes hanno portato interessanti novità, poi vietate nel regolamento F1 2023. Analizziamo il perché di queste scelte, nonostante queste novità siano state dichiarate conformi nel 2022.
Aston Martin e il suo endplate illegale per il regolamento F1 2023
La scuderia di Silverstone, nella tappa ungherese, ha suscitato scalpore nel presentare la sua inedita ala posteriore. La sua idea innovativa per gli endplate, come già anticipato in questo articolo, permetteva al mainplane di incrementare la sua capacità di generare carico. La perplessità del paddock era dovuta al fatto che la vecchia concezione di ala posteriore, doveva essere sostituita da un elemento unico raccordato. Con questa scelta, in accordo con i nuovi regolamenti, si intendeva ridurre al minimo i vortici generati dagli endplate, complici dei disturbi ai flussi d’aria che impattavano sulla vettura inseguitrice. Il direttore delle performance di Aston Martin, Tom McCullough si è detto comunque orgoglioso del lavoro del suo team, capace di innovare nonostante regolamenti molto stringenti. In una intervista ha anche aggiunto “è stata un’interpretazione difficile delle regole, ma ha comunque portato prestazione alla nostra vettura”.
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L’ala anteriore Mercedes e l’outwash estremo
La scuderia di Brackley, già a Miami, ha proposto una soluzione innovativa per l’ala anteriore. La zona interessata è la parte inferiore dell’endplate, totalmente scavato per far sfogare l’aria al di fuori della ruota anteriore. Questo design, come per Aston Martin, ha subito destato qualche dubbio nelle altre squadre. Infatti, questa perplessità era riferita alla parte scavata, in quanto potenziale generatrice di vortici, utili ad estrarre l’aria dall’ala anteriore, venendo meno allo spirito del regolamento.
La risposta della federazione sul nuovo regolamento F1 2023
Nonostante le innovazioni portate da Aston Martin e Mercedes fossero state approvate per la stagione 2022, la stesura del regolamento 2023 ha bandito le due novità. Il responsabile tecnico della federazione, Nikolas Tombazis, è intervenuto dicendo “Ovviamente quest’anno erano entrambi legali. I regolamenti sono cambiati sia all’anteriore che al posteriore in modi diversi per impedire queste soluzioni”.
Infatti, l’Articolo 3.2.1 del Regolamento Tecnico di F1 afferma: “Un obiettivo importante del Regolamento di cui all’Articolo 3 è quello di consentire alle auto di gareggiare da vicino, assicurando che la perdita di prestazioni aerodinamiche di un’auto che segue un’altra vettura sia ridotta al minimo. Al fine di verificare se questo obiettivo è stato raggiunto, i Concorrenti possono essere tenuti, su richiesta, a fornire alla FIA qualsiasi informazione pertinente”.
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