Ricciardo ammette che sarà dura non correre in F1 nel 2023, ma se ci fosse la possibilità di un ritorno, la coglierebbe subito.
Daniel Ricciardo ha ammesso che non correre in F1 nel 2023 sarà dura. Eppure, se si aprisse la possibilità di un ritorno, lui la coglierebbe al volo. Tuttavia, l’australiano, tornato in Red Bull come terzo pilota, aspetterà il prossimo anno per valutare o meno se tornare in pista a tempo pieno nel 2024.
La McLaren ha scaricato Ricciardo a favore del campione di Formula 2 Oscar Piastri, che dalla prossima stagione lo sostituirà al fianco di Lando Norris.
Il pilota australiano aveva ricevuto delle offerte per rimanere in griglia nel 2023, ma senza una possibilità realistica di correre con una vettura competitiva, ha deciso di prendersi un anno di pausa per capire quale sarebbe stato il suo futuro in Formula 1.
Per restare nel paddock, Daniel Ricciardo è tornato in casa Red Bull dove, oltre a fare da terzo pilota, contribuirà alle attività di marketing e lavorerà al simulatore.
A marzo 2023, quando inizierà una nuova stagione di F1, Ricciardo dovrà decidere cosa fare con la sua carriera. Ospite al podcast The Fast Lane, il vincitore del GP di Monza 2021, ha dichiarato:
“L’unica parola che mi ha convinto a restare è ‘competizione’. Amo la velocità della F1 e tutte le altre cose che ne derivano, ma alla fine, il motivo per cui corro è perché amo competere. E anche quando ero un bambino, gareggiavo in altre cose e facevo i capricci se perdevo.”
Ricciardo: “Amo la competizione, non è una cosa che svanisce”
Nel 2023, Ricciardo valuterà se avrà ancora quello spirito competitivo per un ritorno in F1. Certo, sarà diverso il prossimo anno poiché assisterà alla stagione da “osservatore”, eppure:
“Amo la competizione da una vita, quindi non credo che svanirà. Penso che l’anno prossimo farò cose che mi daranno una scarica di adrenalina in più. O troverò attività per ottenere il massimo.”
Il fatto che nel 2023 avrà più “tempo libero”, prosegue Ricciardo, sarà l’occasione per guardarsi davvero intorno e trovare le risposte che cerca. Il pilota, però, è sicuro di una cosa: non intende starsene a guardare anche nel 2024.
“Non voglio stare fermo tutto l’anno, se poi questa esperienza si trasformerà in qualcosa di positivo. E se si presenta un’opportunità nel 2024, allora la coglierò al volo.”
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