Il produttore di bevande energetiche Rich Energy ha annunciato senza preavviso l’interruzione della cooperazione con il team Haas. Nuove fonti rivelano ora che lo sponsor aveva problemi di pagamento. Rich Energy Haas f1
Dall’inizio della stagione 2019 il nuovo Title Sponsor Rich Energy è sempre comparso sulle monoposto del Team Haas ma improvvisamente, Mercoledì sera, dopo quasi 6 mesi di collaborazione, un misterioso tweet del produttore di drink ha sconvolto la squadra americana. La prestazione deludente della scuderia, che non combacia con l’aspettativa di battere Red Bull Racing, sarebbe la ragione della rottura inaspettata. Rich Energy Haas f1
Obblighi di pagamento non rispettati
Il duro messaggio è stato una sorpresa amara per il team, ma successivamente Rich Energy ha dichiarato di non sapere da chi provenisse e si è difesa dicendo che l’account dell’azienda è stato violato. Diverse fonti confermano comunque che la collaborazione tra i due gruppi sia arrivata ad un capolinea. Il fatto che il gruppo britannico non potesse soddisfare gli obblighi di pagamento sembra essere tuttavia il reale motivo della cessazione della partnership.
Non è la prima volta che Rich Energy ha problemi legali
Recentemente l’impresa è stata accusata e portata in tribunale dal produttore britannico di biciclette Whyte Bikes, che sostiene che Rich Energy abbia copiato il logo della propria azienda. Il giudice si è pronunciato a favore di Whyte,con conseguenza che dal GP di Canada le vetture Haas hanno gareggiato senza il famoso logo a cervo.
Inoltre anche i ruoli dell’amministratore delegato di Rich Energy, William Storey, sono stati messi in discussione più volte.
I sospetti sulle questioni finanziarie non sono cosa nuova
Forse il team Haas doveva aspettarsi una mossa del genere da uno sponsor inaffidabile. Solo un anno fa il produttore di drink energetici ha provato a prendere il posto del team Force India con esito negativo. La squadra corse alla fine è stata ceduta a un gruppo di investitori canadesi, poichè Rich Energy non ha potuto rendere i promessi milioni di investimenti. Tutto ciò era una strategia per farsi pubblicità gratuitamente?
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