Il campione di Formula 2 George Russell è convinto che l’annuncio prematuro di Norris come pilota titolare della McLaren abbia accelerato la sua firma con la Williams.
George Russell è l’esordiente più atteso del prossimo mondiale di Formula 1. La sua carriera nelle categorie minori registra infatti numeri da predestinato.
Da gennaio del 2017 è entrato a far parte del programma giovani della Mercedes e, come Charles Leclerc, ha vinto praticamente tutti i campionati a cui ha preso parte. Nel 2017 ha vinto da debuttante in GP3. Nella stagione appena conclusa, si è ripetuto in Formula 2: vittoria all’esordio nella serie cadetta con ben 7 successi.
A queste si aggiunge anche la vittoria in Formula 4 nel 2014, la sua stagione di debutto nelle monoposto, e il terzo posto in Formula 3 europea nel 2016.
Il passaggio in Formula 1 è dunque solo la naturale conseguenza di una carriera così ricca di successi nelle categorie minori.
La vittoria in Formula 2 è arrivata dopo un duello appassionante con il connazionale Lando Norris. Quest’ultimo ha avuto un inizio di stagione migliore rispetto a quello di Russell, tanto da prendere subito la vetta della classifica. Ma Russell è venuto fuori alla distanza, dimostrando durante la stagione una certa superiorità rispetto all’avversario.
Tuttavia le prestazioni di Norris hanno convinto la McLaren ad affidargli uno dei due sedili per la prossima stagione già a settembre dopo il weekend di Monza. Russell è sicuro che l’annuncio di Norris abbia accelerato la sua firma con la Williams: “L’annuncio così prematuro di Lando ha spinto la Williams a puntare sulla mia guida. Io ero davanti a lui nel campionato di Formula 2. Il fatto che la McLaren credeva che lui fosse meritevole di un sedile, dimostrava che molti indizi portavano a me. Ciò probabilmente ha aggiunto più pressione alla Williams nel dire ‘Vogliamo andare con George perché è il ragazzo che sta vincendo in Formula 2′”.
Ma la stagione di Russell non è stata propriamente in discesa. I nuovi motori turbo Mecachrome, introdotti nel 2018 in Formula 2, hanno dato diverse noie ai team. Russell ne è stato vittima diverse volte nelle prime gare della stagione, in cui ha perso diversi punti. Ma la fiducia della Mercedes non è mai venuta meno: “Ogni volta che ho parlato con la Mercedes e con Toto Wolff, hanno capito cosa fosse accaduto e hanno capito il reale potenziale. Non hanno guardato solo la classifica generale e i punti che ho perso. Ciò ha permesso di rinfrancarmi nella mia testa”.
“Loro sono le persone che stanno facendo la differenza nella mia carriera. Ho imparato a riconoscere le persone di cui avevo bisogno per essere felice. Le persone di cui avevo bisogno in quel momento erano alla Mercedes e alla ART, adesso sono alla Williams e alla Mercedes. Non mi importa cosa pensino gli altri e quale percezione abbiano. Non appena loro pensano che stia facendo la cosa giusta, è tutto ciò che é importante per me”.