Dopo le voci delle scorse settimane, Russell interviene sul caso Mercedes – Hamilton: “Lewis era a conoscenza del design della W14”.
Dopo il deludente esordio in Bahrain, Lewis Hamilton ha più volte ricordato che in Mercedes avrebbero dovuto seguire i suoi consigli durante lo sviluppo della W14, ribadendo di essersi accorto sin dai primi km che il concetto vettura era sbagliato. A smentire, parzialmente, le dichiarazioni del sette volte campione del mondo è stato il suo compagno di box, George Russell.
L’inglese, durante il media day del GP di Jeddah, ha rivelato che in realtà anche il numero 44 era a conoscenza del design della W14 e che entrambi lo avevano approvato.
“Sia io che Lewis eravamo a conoscenza del progetto. Eravamo d’accordo che sarebbe stata la direzione giusta”.
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Lo stesso Russell ha poi ammesso che nel team vi è la consapevolezza di aver seguito un concetto aerodinamico errato.
“Ne abbiamo parlato molto con la squadra. In molti hanno ormai accettato di aver preso decisioni sbagliate”, spiega George.
“Naturalmente non siamo qui per puntare il dito. Siamo un team di 2000 persone e lo sviluppo della macchina è il frutto di un lavoro di collaborazione”.
W14-B? Russell: “Inizieremo a lavorarci da martedì”
Quanto poi, a quella che è stata ribattezzata come W14-B, l’inglese non si sbilancia.
“Stravolgere il concetto di una vettura non è privo di rischi”, ammette. “Difficile dire che abbiamo delle certezze. Dopo la vittoria in Brasile ero convinto che la strada intrapresa era quella giusta. Ma ormai la decisione è stata presa. Inizieremo a lavorarci da martedì”.
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