Quando si parla di Ferrari, le polemiche sono all’ordine del giorno: lo dice Carlos Sainz, che ci va giù pesante contro chi critica.
Quando si parla di Ferrari, le polemiche sono all’ordine del giorno: lo sa bene Carlos Sainz. Lo spagnolo, alla sua terza stagione in rosso, molte volte si è dovuto difendere dai duri attacchi esterni. E neanche quest’anno risparmiano né la squadra né i piloti.
In una lunga intervista con Roberto Chinchero per Motorsport, Sainz ha sottolineato come la Ferrari sia sempre oggetto di polemiche e critiche. Del resto “è la Ferrari”, ha commentato il pilota. “E’ qualcosa che hanno provato a spiegarmi mille volte prima di venire in questa squadra. E ho sempre risposto ‘non preoccupatevi, mi abituerò’.”
Tuttavia, ha proseguito Carlos Sainz, per poter comprendere a fondo il team, bisogna esserci “dentro.” “Ogni fine settimana c’è una storia, se non vinci c’è sempre qualche polemica che prende forma. Ma devo anche dire che quando vinci, beh, è il posto migliore del mondo”.
Le polemiche, purtroppo, non risparmiano neanche i piloti. Quest’anno la Ferrari non è partita benissimo. Anzi, era un debutto al di sotto delle aspettative. Sainz, però, scrolla le spalle e lascia intendere di esserci abituato, grazie alla sua esperienza in Formula 1, adesso che ha quasi 29 anni:
“So come gestire questi aspetti e alla fine penso sia giusto così, perché è tutto collegato alla passione che c’è in Italia e nel mondo per questa squadra. Questo attaccamento alla Ferrari genera anche la fretta di vincere; ed è per questo che poi quando vinci è così speciale. Perché sai che ci sono davvero tante persone felici che condividono con te la gioia per una vittoria. Sì, fa tutto parte del vivere in Ferrari”, ha concluso.
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