Carlos Sainz ha respinto le preoccupazioni di Red Bull su un possibile binomio con Verstappen.
Nel corso della stagione, il nome di Carlos Sainz è emerso più volte come possibile compagno di squadra di Verstappen in Red Bull per il 2025. Tuttavia, ciò non accadrà: a Milton Keynes, infatti, hanno deciso di confermare Perez, e quindi lo spagnolo ha firmato per la Williams.
La coppia Sainz-Verstappen non sarebbe stata una novità assoluta. I due avevano già condiviso il box ai tempi della Toro Rosso nel 2015 e nella prima parte del 2016, prima che l’olandese venisse promosso in Red Bull.
Il rapporto tra i due non era stato certamente idilliaco all’epoca, e questo potrebbe aver influito anche sul presente. Helmut Marko aveva infatti indicato che una delle possibili ragioni dietro il mancato accordo tra Sainz e Red Bull potessero essere proprio le “frizioni” avute con Verstappen in quel periodo.
Una situazione diversa
In un’intervista ad Auto Motor und Sport, Carlos Sainz ha respinto qualsiasi preoccupazione del team di Milton Keynes.
“Penso che mi troverei bene con lui,” ha dichiarato il madrileno. “All’epoca avevamo 16 e 19 anni, siamo maturati molto.”
“Alla Toro Rosso ti mettono in squadra e ti dicono: ‘Combattete tra di voi, poi vedremo chi è il migliore e chi verrà promosso alla Red Bull’. Questo è il motivo per cui la Toro Rosso esiste.”
“Non si corre insieme per il mondiale costruttori, altrimenti il comportamento dei due piloti cambierebbe completamente. Lo si può vedere con Charles e Lando, i miei ultimi due compagni di squadra: non ci sono mai stati problemi.”
“Quindi, se il mio rapporto con Max è stato il motivo per cui non sono finito lì, direi che non ci sarebbero stati problemi. Se la decisione fosse dipesa solo da questo, allora sarebbe semplicemente sbagliata, ma questo l’ho già detto.”
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