F1 | Sainz tornerà nel GP d’Australia? Vasseur non vuole affrettare i tempi

Operato nel venerdì d’Arabia Saudita, Carlos Sainz rimane in dubbio per il GP d’Australia: la risposta di Vasseur sui tempi di recupero.

Sostituito da Oliver Bearman dopo l’operazione per appendicite in Arabia Saudita, molti si interrogano sul ritorno di Carlos Sainz in Australia: Vasseur ha risposto al termine delle qualifiche di Jeddah.

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Foto: speedweek.com – Copertina: ferrari.com

Il venerdì del Gran Premio d’Arabia Saudita non porta con sé grandi notizie per lo spagnolo della Ferrari. Nel corso della tarda mattinata italiana giunge dal paddock la notizia del forfait di Carlos Sainz. A comunicare l’ufficialità è stata la scuderia di Maranello che, tramite i propri canali, ha annunciato l’operazione all’appendice per il madrileno.

Dalle prove libere 3 a prendere il posto del #55 è stato Oliver Bearman, giovane talento della Ferrari Driver Academy. Il 18enne britannico è salito sulla SF-24 all’inizio delle FP3, preparando qualifiche e gara in una sola ora di sessione.

Sainz guarderà le azioni del GP di Jeddah dalla televisione. Ricoverato in ospedale, lo spagnolo ha già affrontato l’operazione, conclusa con successo dall’équipe medica.

Ad operazione conclusa, nei prossimi giorni Carlos Sainz inizierà un percorso di riabilitazione. Il quesito che molti si pongono riguarda la possibilità di rivedere al volante della Ferrari lo spagnolo in Australia.


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A Melbourne la Formula 1 correrà due settimane dopo il weekend di Jeddah. A concedere qualche parola a riguardo è stato Fred Vasseur al termine delle qualifiche saudite. Il transalpino del Cavallino non ha tuttavia avuto una risposta certa: “L’operazione è stata completata nel primo pomeriggio, è andata bene“, ha esordito.

Se tornerà sulla sua SF-24 in Australia non è ancora dato saperlo: “È troppo presto per stilare un programma, ci incontreremo con il chirurgo all’inizio della prossima settimana. Dopo l’incontro prenderemo una decisione.”

“La cosa più importante è il suo recupero, non dobbiamo affrettare i tempi, ha spiegato Vasseur. “Sarei ovviamente felice di riaverlo in macchina il prima possibile, ma l’importante è Carlos, non la gara.”

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