F1 | Salario dei piloti e punti conquistati: chi è stato il miglior affare del 2023?

Le tante sorprese del rapporto fra salario e punti conquistati dai piloti di F1 nella stagione 2023: scopriamo chi è il miglior affare.

Il salario dei piloti di F1 è un indicatore non sempre affidabile dell’abilità del singolo. I guadagni dei piloti non sono rispecchiati necessariamente dai contratti con le scuderie, ricavando gran parte dei propri introiti dagli accordi di sponsorizzazione. In ogni caso, rapportando gli stipendi del 2023 con i punti conquistati, vengono alla luce non poche sorprese.

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Oscar Piastri davanti a George Russell nel GP del Messico: ecco il salario dei due piloti di F1 – @McLarenF1

Classifiche, power-ranking, sfida con i compagni di squadra. Sono tanti i modi per giudicare il rendimento stagionale di un pilota. Laddove la sinergia fra ingegneria e capacità di guida è così fondamentale, come in Formula 1, resta sempre un lavoro arduo. Uno dei metodi più curiosi per valutare le prestazioni del Mondiale appena trascorso, però, è quello del rapporto fra il salario e i punti conquistati.

In un mondo ideale, dove non esistono piloti paganti e gli stipendi sono rapportati alle capacità del campione al volante, sarebbe certamente un sistema intrigante. Eppure, anche nel mondo reale, che di ideale ha ben poco, qualcosa salta all’occhio.

È il caso, ad esempio, di Yuki Tsunoda: il giapponese percepisce un salario di $1.000.000, a fronte dei 17 punti conquistati. Si tratta, per semplice matematica, di quasi $59.000 per singolo punto. Sembrano tanti, eppure Tsunoda è fra i primi posti in questa speciale classifica di “convenienza“.

Quale pilota è stato il “miglior affare”?

10° – Lando Norris

Al decimo posto in classifica troviamo Lando Norris. L’inglese, dopo l’ottima rincorsa McLaren, ha concluso il 2023 al sesto posto nella Classifica Piloti. Il suo salario ammonta a $20.000.000 che, rapportati ai suoi 205 punti conquistati, vogliono dire $97.500 per singolo punto.

9° – Max Verstappen

Il Campione del Mondo e dominatore indiscusso del 2023 deve accontentarsi soltanto della nona posizione. Il che fa riflettere sul suo enorme stipendio, considerando l’ammontare dei punti conquistati: ben 575. Con un salario da $55.000.000, è il pilota più pagato da una scuderia di F1, per un affare da $95.500 per punto.

8° – Pierre Gasly

L’Alpine ha avuto una stagione decisamente al di sotto delle aspettative. Per un team con alle spalle una grande casa automobilistica come Renault, lottare a metà classifica è un fallimento su tutti i fronti. Dal punto di vista degli stipendi, però, con Pierre Gasly è stato concluso un buon affare: $5.000.000 per 62 punti, poco meno di $81.000 per punto.

7° – Carlos Sainz

Con le ultime due sfortunate gare del 2023, Carlos Sainz è sprofondato al settimo posto in Classifica Piloti. Se Charles Leclerc lo ha battuto in pista, però, lo spagnolo si è rivelato efficiente dal punto di vista contrattuale: $12.000.000 percepiti in busta paga, per 200 punti conquistati, che equivalgono a $60.000 per punto.

6° – Yuki Tsunoda

Come dicevamo, il pilota giapponese è l’affare del secolo per AlphaTauri. Grazie ad un buon finale di stagione, Yuki Tsunoda ha portato il suo bottino personale a 17 punti che, per $1.000.000 di stipendio, equivalgono a $59.000 per punto.

5° – George Russell

Il gioiellino di casa Mercedes viene da un Mondiale poco esaltante. Molto sfortunato in alcune gare, sottotono in altre, ha chiuso in ottava posizione in Classifica Piloti. Con uno stipendio di $8.000.000, però, si rivela un ottimo affare per Toto Wolff: grazie ai suoi 175 punti, l’inglese vale $46.000 per punto.

4° – Sergio Perez

Red Bull piazza entrambi i suoi piloti in questa speciale classifica e Sergio Perez riesce persino a battere Max Verstappen. Con uno stipendio di $10.000.000 e un punteggio finale di 285 punti conquistati, Milton Keynes può sorridere del proprio investimento: $35.000 per punto per il messicano.

3° – Lance Stroll

Il canadese, figlio del proprietario di Aston Martin, non ha certo bisogno di un alto stipendio per correre in Formula 1. Grazie alle buone prestazioni della sua monoposto e ad un finale di stagione in ripresa, Lance Stroll si attesta a 74 punti, a fronte di $2.000.000 di stipendio, ovvero $27.000 per punto.

2° – Fernando Alonso

Lo spagnolo non deve sicuramente elemosinare lo stipendio dall’Aston Martin. È il pilota più anziano del Circus ma anche uno fra i più pagati, nel corso della sua carriera. L’accordo di base con il team di Silverstone sarebbe intorno ai $5.000.000 che, rapportati agli strepitosi 206 punti conquistati, equivalgono a $24.000 per punto.

1° – Oscar Piastri

In cima a questa “particolare” classifica troviamo la giovane stella della McLaren. L’australiano, al suo esordio in Formula 1, è persino riuscito a conquistare la sua prima vittoria nella Sprint Race del Qatar. Per lui, con uno stipendio di “soli” $2.000.000, sono ben 97 i punti conquistati, ovvero $26.500 per punto. Il miglior affare della Formula 1.

Tutti gli altri

Abbiamo omesso il resto della Top 10, ma vale la pena citare alcune menzioni onorevoli. Charles Leclerc, ad esempio, si attesta in 13esima posizione (a proposito di sfortuna…), con un costo di $116.500 per punto. Dietro di lui troviamo Lewis Hamilton, il secondo pilota più pagato della Formula 1: i suoi punti costano a Mercedes ben $149.500 l’uno.


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E quali sono i peggiori affari del Mondiale? Valtteri Bottas e Logan Sargeant si attestano entrambi su un costo spropositato di $1.000.000 per punto, ma peggio di loro fa Kevin Magnussen: il pilota Haas, a fronte di uno stipendio da $5.000.000, ha portato a casa soltanto 3 punti. Vale a dire $1.666.667 per punto!

Gli stipendi presi in considerazione per la stesura di questo articolo potrebbero non rispecchiare pienamente la realtà. Sono pochi i dati resi pubblici dalle squadre e i numeri sono stati tratti da numerose fonti diverse.

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