Anche Jos Verstappen, il padre di Max, ha detto la sua sullo scambio Lawson-Tsunoda in Red Bull.
Sono ore ad alta tensione in Red Bull: dopo l’annuncio dello scambio tra Liam Lawson e Yuki Tsunoda, il mondo della Formula 1 prende posizioni più o meno velate.
Il giapponese verrà promosso in Red Bull e prenderà il posto del neozelandese, il quale tornerà in Racing Bulls. Lo scambio sarà effettivo dal GP del Giappone. Una scelta che non ha messo d’accordo tutti, e in primis ha spaccato il team di Milton Keynes.
Max Verstappen non si è pronunciato, ma sui social ha fatto comunque rumore. L’ex pilota Giedo van der Garde ha criticato la decisione della Red Bull, definendola un’azione “vicina al bullismo.” In sole due gare, la scuderia austriaca avrebbe “annientato lo spirito” del giovane neozelandese. Parole che hanno trovato il consenso del quattro volte campione del mondo e non solo. Sul post spuntano anche i like di altri colleghi quali Oscar Piastri, Pierre Gasly e Nico Hulkenberg.
“Sì, ha avuto prestazioni inferiori alle sue aspettative nelle prime due gare, ma se c’è qualcuno che lo sa, è proprio lui”, ha scritto van der Garde. “Forse lo ha suggerito lui stesso, ma se non è così auguro a Liam tutta la forza e il coraggio per arrivare alla griglia in Giappone. Fidati di te stesso, alza la testa, dimostra che si sbagliano.”
Jos Verstappen ha preso una netta posizione sulla vicenda, rincuorando Liam Lawson sotto a un post della Racing Bulls: “Spero che tu vada e faccia un lavoro fantastico. Si merita di essere in F1.”
In Australia, Lawson ha collezionato il primo ritiro, mentre in Cina ha terminato la gara in dodicesima posizione. Lui stesso ha ammesso di non essersi del tutto adattato alla vettura, già consapevole di non avere tempo a disposizione per farlo.
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