Max Verstappen potrebbe vincere il suo quarto titolo mondiale al GP di Las Vegas: e gli organizzatori stanno già pensando a come festeggiarlo.
Max Verstappen potrebbe vincere il suo quarto mondiale di fila a Las Vegas. Dopo la straordinaria vittoria in Brasile, dove è stato autore di una rimonta dalla diciassettesima posizione, l’olandese ha allungato il vantaggio su Lando Norris e il titolo è ormai vicino.
In questo articolo abbiamo già parlato delle combinazioni che permetterebbero a Verstappen di laurearsi campione del mondo al GP di Las Vegas. Se il suo avversario vuole ancora sperare di batterlo, dovrà piazzarsi almeno davanti a lui in gara. E non sarà affatto semplice.
Intanto, nella Città del Peccato si stanno già preparando ai festeggiamenti. Se Max Verstappen dovesse vincere il mondiale proprio a Las Vegas, gli organizzatori del Gran Premio sono pronti a celebrare con lui.
Lo scorso anno, la Strip è tornata nel calendario di Formula 1 e ha riscosso un clamoroso successo su tutti i fronti. A discapito dei lavoratori e dei disagi provocati dalla costruzione del circuito, i vertici della Formula 1 non vedono l’ora di ripetere lo spettacolo.
Secondo quanto riportato da Autosport, gli organizzatori del Gran Premio e la Red Bull stanno programmando una grande festa qualora Verstappen dovesse davvero riuscire nell’impresa di conquistare il titolo.
Renee Wilm, CEO del GP di Las Vegas, ha infatti dichiarato di essere pronta a “tirar fuori qualcosa dal cilindro”. E le opportunità ci sono. “Le proprietà sulla Strip, Wynn ed Encore, non sono secondi a nessuno in termini di alta classe ed ospitalità”, ha proseguito. “Poi c’è il Bellagio con le sue fontane iconiche e il suo livello di servizio VIP che ha da offrire. Ci sono tante opportunità per mettere in risalto i piloti, in particolare se abbiamo il vantaggio di poter incoronare un campione.”
Wilm ritiene che una stagione di Formula 1 così ancora nel vivo si traduca in un’altissima richiesta di biglietti e il mercato statunitense può solo trarne beneficio.
“Negli Stati Uniti amiamo vedere una buona gara. Non è importante di chi si tratta, se del team o del pilota. Quindi sapere che c’è ancora molto in gioco, che il campionato sarà tutto da giocare, il fatto stesso di aver avuto così tanti piloti diversi sul podio, crea di per sé tanto entusiasmo e fermento.”
Crediti immagine di copertina: Getty Images
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