Sergio Perez svela i segreti che rendono Max Verstappen un pilota imbattibile e cosa ha imparato dall’olandese.
Il distacco in campionato fra Sergio Perez e Max Verstappen è ormai abissale. La consistenza del pilota olandese è fuori discussione, così come la sua abilità nello sfruttare ogni occasione si presenti sul suo cammino. Secondo il compagno di squadra, Verstappen “vive di e per la Formula 1“, una passione così grande da rendere la sua determinazione sconfinata.
Con il GP del Messico, si chiude l’ennesimo weekend di Formula 1 dominato da Max Verstappen. Il tre volte Campione del Mondo si ritrova in testa già dopo la prima curva e non mollerà più la posizione, nemmeno nella ripartenza dopo la bandiera rossa. Vittoria stagionale numero 16 e margine sul secondo in classifica, il compagno di squadra Sergio Perez, salito ormai a 251 punti.
Proprio il pilota messicano, negli ultimi giorni al centro di tanti rumor riguardanti se stesso e Fernando Alonso, ha voluto dire la sua sul talento di Verstappen: “La Formula 1 è la sua passione, è questo che lo rende così tanto determinato. Ha anche la capacità di capire perché ha successo nel fare qualcosa e cosa sbaglia negli altri casi. Questo lo rende speciale, oltre al fatto di essere un lavoratore instancabile“.
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Intervistato da L’Equipe, Sergio Perez svela anche cos’è che ha imparato correndo al fianco del nativo di Hasselt: “Direi la sua abilità di dare il massimo dal primo istante. Nell’esatto momento in cui fa un qualcosa è già al top. Non ha bisogno di riscaldarsi, è al 100% già dalla partenza, senza commettere neanche un singolo errore“.
La pressione per questo finale di stagione è tutta sulle spalle del pilota messicano. Red Bull vuole chiudere con un 1-2 nel Mondiale Piloti, obiettivo mai raggiunto da Milton Keynes, e il ritiro in Messico di certo non ha aiutato, su questo fronte. Se Christian Horner ed Helmut Marko si sono “stancati” di ribadire l’esistenza di un contratto fino al 2024, è anche vero che lì fuori in tanti scalpitano.
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