La Red Bull è già scesa in pista per lo shakedown di inizio stagione, rilevante la presenza di Horner: quando si conoscerà il suo futuro?
La Red Bull è scesa già in pista per lo shakedown che anticipa la stagione sotto gli occhi attenti di Christian Horner. Il fatto che il team principal sia presente all’evento potrebbe far pensare ad un allontanamento dei sospetti sul licenziamento dell’ingegnere inglese.
La Red Bull è scesa in pista ancora prima di presentare la nuova RB20. Questo è stato già motivo di chiacchiericcio nella mattinata del 13 febbraio. Una strategia volontaria ha anche distolto i riflettori dalla presentazione della nuova Ferrari SF-24, presentata poco fa a Maranello.

La Red Bull presenterà la sua monoposto il 15 febbraio quando tutte le altre saranno già state svelate. Da giorni, tra l’altro, si parlava di una presenza di Horner messa a rischio durante il lancio della vettura anche se è stata prontamente smentita.
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Ora, il fatto che il team principal sia presente anche allo shakedown potrebbe allontanare l’ipotesi di un licenziamento imminente da parte della scuderia austriaca. Non solo: secondo le indiscrezioni che arrivano proprio dall’Inghilterra, pare che il verdetto su Horner non verrà reso pubblico a breve e che bisognerà aspettare ancora.
Pare, dunque, che l’inchiesta sta diventando sempre più fitta e che la parte legale abbia ancora molto da indagare. Non va dimenticato il colloquio avuto tra Horner e i legali esterni durato per ben 8 ore e il coinvolgimento di Adrian Newey. Il capo degli ingegneri infatti è stato interrogato a sua volta probabilmente come persona informata dei fatti.
In attesa di scoprire come andrà a finire, però, per il momento Horner preferisce tener fede ai suoi impegni da team principal e, come oggi per lo shakedown, quasi sicuramente sarà presente anche giovedì all’atteso lancio della nuova RB-20.
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