Una nuova tipologia di barriere, già usate a Miami, permetterà ai tifosi di apprezzare al meglio le F1 sullo storico circuito di Silverstone.
La pista di Silverstone rappresenta dagli albori della Formula 1 una delle tappe fondamentali del mondiale. Il tracciato non sembra però adagiarsi sugli allori, continuando a investire per migliorare le proprie strutture. Per garantire una migliore visuale ai tanti fan che ogni anno accorrono, verranno infatti sostituite le barriere all’ingresso di curva 6.
Posizionate lungo il Wellington Straight, le barriere si estenderanno per circa 250 metri tra curva 5 e 6. I tifosi avranno quindi la possibilità di vedere sfrecciare le monoposto a 300 km/h da una distanza molto minore rispetto al passato. L’avvicinamento sarà infatti di circa 15 metri.
Verrà comunque garantita la massima sicurezza. Le barriere, già installate nel nuovissimo circuito di Miami, hanno già superato tutte le omologazioni necessarie. FIA e FIM, massimi organi rispettivamente delle quattro e due ruote, hanno dato il loro ok all’utilizzo dopo alcuni test molto severi.
Leggi anche: F1 | La FIA valuta la rimozione dell’ultima chicane del Montmelò di Barcellona
“Con le elevate velocità raggiunte nei rettilinei e le nuove normative sulla sicureza della F1 era il momento giusto per passare al sistema Geobrugg” ha dichiarato il manager del circuito Lee Howkins, intervistato al riguardo. “Vogliamo essere sicuri di regalare ai fan le migliori visuali ed esperienze possibili“.
Anche Dromo ha preso parte ai lavori. L’azienda italiana, che aveva già asfaltato il circuito nel 2019, ha infatti supervisionato il posizionamento delle nuove recinzioni. Il CEO Jarno Zaffelli ha illustrato ulteriori vantaggi garantiti dal nuovo sistema. “Abbiamo deciso di optare per questa tecnologia non solo perché approvata dalla FIA. Questo sistema è infatti molto semplice da installare e permette anche modifiche dell’ultimo minuto“.
Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter