Il sorpasso di Fernando Alonso su Sergio Perez, nel GP del Brasile, è una manovra destinata a restare negli annali della F1.
Tattica, freddezza, opportunismo: nel sorpasso di Fernando Alonso ai danni di Sergio Perez, nelle fasi finali del GP del Brasile di F1, c’è tutto. Una manovra spietata e calcolata, che ha colto di sorpresa persino i tifosi e i giornalisti presenti ad Interlagos. Sembrava impossibile riconquistare la seconda posizione, eppure l’asturiano ha messo a segno il (secondo) sorpasso dell’anno.

Per quanto riguarda l’azione in pista, il Mondiale 2023 ha regalato delle perle di assoluto pregio. Già dalla primissima gara, il sorpasso di Fernando Alonso ai danni di Lewis Hamilton ha imposto un target abbastanza elevato per tutti. I piloti, però, non hanno smesso di stupirci: Charles Leclerc e lo stesso Fernando Alonso si sono divisi i due premi per i migliori sorpassi dell’anno.
Charles Leclerc è stato insignito del premio “Crypto.com Overtake of The Year“, per il sorpasso su Sergio Perez nel GP di Las Vegas. Curiosamente, sempre il messicano è vittima del sorpasso che ha consegnato a Fernando Alonso il premio “Action of The Year“. Parliamo, ovviamente, del fantastico duello di Interlagos e della mossa che ha portato l’asturiano sul terzo gradino del podio.
Raccontando la scena, Alex Brundle ha dichiarato che “Alonso ha fregato tutti“. Dopo la Junção, salendo verso la Subida dos Boxes e l’Arquibancadas, il pilota dell’Aston Martin pareva infatti fin troppo lontano per tentare un attacco nelle S do Senna, alla prima curva. A differenza di Charles Leclerc a Las Vegas, che invece ha approfittato proprio della distanza per sorprendere Perez, Alonso aveva piani diversi.
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“Dopo la gara, Alonso mi ha raccontato di aver gestito l’energia a disposizione proprio per attaccare alla Descida do Lago“, ha dichiarato il presentatore di F1TV.
Il piano era chiarissimo: sorpassare la Red Bull di Sergio Perez lì dove non avrebbe avuto modo di rispondere. Un’esecuzione eccezionale di un piano spietato. Cane vecchio sa, come sentenzierebbe Riccardo Magrini.
Foto Copertina: @Red Bull Content Pool
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