Dopo una settimana di pausa, ritorna la F1 che fa tappa a Silverstone per il decimo appuntamento stagionale. Si corre in Gran Bretagna per la 70ª volta, a casa di Lewis Hamilton, Lando Norris e George Russell.
La storia tra record, prime volte e curiosità
Il GP di Gran Bretagna è presente nel calendario di F1 dal 1950 ed ha ospitato la gara in tre circuiti diversi: Silverstone, Aintree e Brands Hatch. Nel 1950, a Silverstone, vinse Nino Farina su Alfa Romeo, mentre l’anno seguente Gonzales regalò la prima vittoria e la prima Pole Position nel Campionato alla Ferrari. Statistiche GP Gran Bretagna
Risale al 1953 l’ultima vittoria di un pilota italiano, Alberto Ascari su Ferrari; correva l’anno 1979 quando arrivò la prima vittoria della Williams con Clay Regazzoni proprio in terra britannica.
Venti edizioni dopo, ci fu la clamorosa vittoria di Michael Schumacher che vinse la gara tagliando il traguardo in pit lane dovendo scontare una penalità Stop&Go. Dalle stelle alle stalle per il tedesco, che un anno dopo si fratturò tibia e perone dopo un incidente che lo lasciò lontano dalla pista fino alle ultime due gare della stagione.
L’edizione 2003, vinta poi da Rubens Barrichello, è invece ricordata per l’invasione di pista di Neil Horan sull’Hangar Straight che costrinse i commissari a chiamare in causa la Safety Car.
Lewis Hamilton e Jim Clark condividono il record di vittorie consecutive, cioè quattro (2014-2017 per il primo, 1962-1965 per il secondo).
Il tracciato Statistiche GP Gran Bretagna
Nato come aeroporto militare nel 1943, Silverstone è teatro del GP di Gran Bretagna per la 52ª volta. Il tracciato ha subito diversi cambiamenti nel corso degli anni e quelli più significativi furono apportati tra 1990 e 1991 per poi effettuare altre piccole modifiche, e anche qualche riasfaltatura, e arrivare all’attuale configurazione in uso dal 2010.
18 curve, di cui 10 a destra e 8 a sinistra, 5,891 km di lunghezza da percorrere per 52 giri, per un totale di 306.198 km. Sono previste 3 zone DRS: sul rettilineo del traguardo, sul rettilineo tra le curve 5 e 6 (Wellington Straight) e sul rettilineo tra le curve 14 e 15 (Hangar Straight).
Le gomme portate da Pirelli sono le più dure della gamma, ovvero C1, C2 e C3.
Statistiche: Ferrari miglior costruttore, piloti inglesi imbattibili in patria
Pole Position
Lewis Hamilton guida la classifica con 6 Pole Position davanti a Jim Clark (5) e a Stirling Moss (4). Due Pole Position invece per Sebastian Vettel e una per Kimi Raikkonen.
Nei costruttori davanti c’è la Ferrari con 15 Pole Position, seguita da Williams a 13 e Lotus a 10. Sono invece 8 le Pole per Mercedes, 7 per McLaren, 3 Renault e Red Bull.
Vittorie Statistiche GP Gran Bretagna
Ancora due inglesi in testa a pari merito con un francese: Jim Clark, Alain Prost e Lewis Hamilton comandano la classifica con 5 vittorie. Nigel Mansell segue a quota 4 vittorie, poi Jack Brabham, Niki Lauda e Michael Schumacher a quota 3. Tra gli altri piloti in attività, 2 vittorie per Vettel e 1 Kimi Raikkonen.
Per quanto riguarda i costruttori, Ferrari la fa da padrona con 17 vittorie, seguita da McLaren a quota 14 e Williams a 10. Seguono poi Lotus a 8 vittorie, Mercedes a 6, Red Bull a 3, Renault a 2.
Giri veloci
In questa classifica domina Nigel Mansell con ben 7 giri veloci in gara. Seguono Stirling Moss a quota 5, Niki Lauda e Kimi Raikkonen a quota 4. 3 giri veloci per Fernando Alonso e Lewis Hamilton, uno per Sebastian Vettel.
Per i costruttori ancora in testa Ferrari con 20 giri veloci. Seguono Williams a 10, McLaren a 7 e Mercedes a 6. Infine Renault a quota 3 giri veloci, Red Bull a 2.
Record sul giro
I record sono legati alla configurazione del circuito attualmente in uso e sono tutti opera di Lewis Hamilton.
Qualifica: L. Hamilton (Mercedes) – 2018: 1:25:892
Gara: L. Hamilton (Mercedes) – 2017: 1:30.621 (giro 48, media 234.025 km/h).
Distanza in gara: L. Hamilton (Mercedes) – 2017: 1h 21m 27.430s (media 221.201 km/h) – (su 51 giri)
Cosa accadde nel 2018?
Sebastian Vettel vinse, come da lui esclamato nel team radio, “a casa loro” davanti a Hamilton e Raikkonen, protagonisti di un contatto al primo giro che valse una penalità di 10 secondi al finlandese della Rossa.
Pole Position: L. Hamilton (Mercedes) – 1:25:892
Ordine di arrivo: 1. S. Vettel (Ferrari) – 2. L. Hamilton (Mercedes) – 3. K. Raikkonen (Ferrari)
Giro veloce: S. Vettel (Ferrari) – 1:30.696 (giro 47)
51a vittoria per Sebastian Vettel.
77a vittoria per Ferrari.
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